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Riceviamo e pubblichiamo la nota diramata dalla Cgil Benevento sul tema sanità. Di seguito il testo: 

La  CGIL  di Benevento accogliendo l’invito della Cgil nazionale, ha  avviato la vertenza della salute nel Sannio per affrontare i problemi che attanagliano il mondo della sanità, mettendo a fuoco in particolare le problematiche del Pronto Soccorso i cui medici hanno richiesto di dare voce attraverso un  grido di dolore  accolto dalla CGIL Funzione Pubblica che ha tenuto confronto in data odierna con la direzione strategica  dell’ A.O. San Pio (Direttore Generale dr.ssa Maria Morgante e Direttore Sanitario dottore Giovanni Di Santo), la CGIL (Giosué Di Maro – Segretario Regionale Medici Cgil e Domenico Raffa – segretario provinciale Fp Cgil) e alcuni medici aderenti alla predetta organizzazione sindacale.

Tra le criticità vi è la carenza cronica di personale medico e sanitario, da cui la difficoltà di gestire i turni e i ricoveri, creando un sovraffollamento sull’OBI (osservazione breve intensiva) e sul Triage che è diventato un’ emergenza nell’emergenza. Quindi l’ attenzione sulla gestione dei trasferimenti presso la sanità territoriale attraverso strutture come l’ospedale e le case di comunità o i centri convenzionati. Cruciale è  la  rete di tutti i servizi: territorio, ospedale, cure primarie e specialistiche. Per fare questo occorre iniziare dal riconoscere ai nostri professionisti sanitari lo sforzo che ogni giorno mettono in campo per assicurare continuità e qualità del servizio che occorre rendere funzionale e attrattivo anche ai medici che potrebbero arrivare. Una particolare attenzione è stata dedicata a una delle eccellenze del Pronto Soccorso Sannita ovvero il cosiddetto “codice rosa”  un percorso di accesso al Pronto Soccorso riservato a tutte le vittime di violenza, in particolare donne, fino al loro eventuale accompagnamento ai centri antiviolenza ovvero alle altre strutture dedicate. La riunione è stata chiusa con l’apertura di un tavolo permanente sulle problematiche del PS che si dovrà aggiornare a 15/20 giorni in merito alle prime azioni che saranno avviate dal management aziendale e dal nuovo direttore del Pronto soccorso (dottore Rodolfo Nasti) che come è noto ha preso servizio il 16 giugno 2023.

Nel frattempo continua la mobilitazione della Cgil che il 21 giugno sarà nel Fortore (San Bartolomeo in Galdo) per rilanciare la vertenza salute anche in occasione della prossima manifestazione nazionale, indetta proprio dalla Cgil il 24 giugno, con la convinzione che tale vertenza vada affrontata ad ogni livello ed in ogni angolo del Paese, poiché ogni singolo servizio è funzionale al tutto, allora diventa centrale la mobilitazione in difesa del servizio pubblico e le rivendicazioni territoriali a difesa del Centro di cure primarie di san Giorgio del Sannio, della medicalizzazione delle ambulanze, l’incremento delle strutture sanitarie di ricovero territoriali ed ogni altro tassello utile alla cura della salute delle persone.