Benevento – Il capogruppo di ‘Città Aperta’ Angelo Miceli ha depositato questa mattina a palazzo Mosti la richiesta di convocazione urgente di un Consiglio Comunale in forma aperta sulla sanità.
L’istanza è stata sottoscritta da tutti i consiglieri comunali di ‘Alternativa per Benevento’ – Luigi Diego Perifano, Floriana Fioretti, Raffaele De Longis, Giovanni De Lorenzo, Marialetizia Varricchio, Vincenzo Sguera, Luigia Piccaluga –, dai consiglieri di Civico 22 Angelo Moretti e Giovanna Megna, dalla capogruppo di Prima Benevento Rosetta De Stasio e da Antonio Picariello del gruppo Misto.
Di seguito il testo della richiesta indirizzata al presidente del Consiglio Comunale, al sindaco e al segretario generale e redatta ai sensi degli articoli 12 numero 4 e 57 del Vigente Regolamento del Consiglio Comunale di Benevento e dell’articolo 39 comma 2 del Tuel n.267/2000.
“I sottoscritti Consiglieri Comunali
Premesso:
che in un comunicato Ansa del 6/03/2022 il consigliere regionale dott. Luigi Abbate, eletto in rappresentanza della provincia di Benevento, dichiarava quanto segue:
“Il Piano di Sanità territoriale, che vedrà la realizzazione di case di comunità, ospedali di comunità e centrali operative in Campania, per creare una sanità più vicina al cittadino e che gravi meno sulle realtà ospedaliere come finora avvenuto va approfondito meglio, concertato col territorio, per evitare errori, per evitare che si assista a una sorta di “trasformismo sanitario. La sanità, in particolare quella territoriale, è un tema troppo serio per essere ridotto ad un semplice comunicato stampa. Per scelte che impattano seriamente sui nostri territori e sul futuro dei nostri figli e nipoti è indispensabile condivisione e concertazione, giammai indicazioni assunte nel chiuso di una stanza o calate dall’alto. Per questo motivo chiedo ufficialmente al direttore dell’Asl di Benevento di bloccare qualsiasi iniziativa in essere e avviare ad horas un confronto con le istituzioni preposte ad iniziare dalla Conferenza dei Sindaci.La provincia di Benevento per una questione di scarsa densità demografica e di vasta dimensione geografica è già perennemente penalizzata, non si proceda con ulteriori scelte discriminanti “;
che sempre il consigliere regionale dott. Luigi Abbate, nel corso del secondo dei due Question Time di Consiglio Regionale della Campania discussi il 25 marzo 2022 così dichiarava:
”…il Direttore Generale del San Pio si arroga il diritto di calpestare medici, colleghi con anni di esperienza guardando non alla professionalità ma all’appartenenza e alla parentela politica. Un dato allarmante che non è in linea con quanto dichiarato, in campagna elettorale, dal nostro Presidente De Luca e che mina i principi di trasparenza, professionalità e tutela del territorio. Episodi che vanno portati alla luce e all’attenzione del Presidente stesso così che possa rivedere i rapporti intrapresi con alcuni di questi Dirigenti. Per questo motivo, è nata anche una raccolta firme che ha l’obiettivo di allontanare tutti questi soggetti colpevoli di aver non solo calpestato professionalità ma anche la tutela della salute”;
che occorre spiegare ai beneventani cosa stia succedendo alla nostra sanità per ritardi e disfunzioni che si verificherebbero in ambito sanitario, ed in particolare all’A.O. “San Pio”, dopo la denuncia di interferenze politiche, a proposito di concorsi e assunzioni clientelari di personale medico, come innanzi specificato;
che si ritiene opportuno che la Civica assise debba approfondire ogni questione, nell’ottica di rafforzare il presidio sanitario territoriale come alta espressione di qualità professionale, da porre al riparo da lottizzazioni politiche che poco hanno a che vedere con la cura e la salute pubblica;
che è crescente la preoccupazione della popolazione beneventana e degli operatori professionali rispetto al ridimensionamento ed alla perdita dei servizi sanitari ed assistenziali, espressa in varie sedi da amministratori locali, partiti e movimenti politici, comitati locali, associazioni sindacali e di categoria;
che appare necessario richiedere che alla discussione partecipino il Presidente della Regione, che ha trattenuto per sè la delega alla sanità, i vertici della Asl e del San Pio, i consiglieri regionali eletti nella nostra Provincia e le organizzazioni sindacali e le associazioni operanti nell’ambito della sanità.
Tutto quanto premesso,
Richiedono:
la convocazione del Consiglio Comunale per la trattazione dei seguenti punti da porre all’ordine del giorno: 1) Qualità dei servizi sanitari territoriali, funzionalità dell’Azienda Ospedaliera ‘San Pio’, stato dei fatti, prospettive ed attese della popolazione. Determinazioni
I Consiglieri Comunali
Miceli Angelo
Perifano Luigi Diego
De Longis Raffaele
De Lorenzo Giovanni
De Stasio Rosetta
Fioretti Floriana
Megna Giovanna
Moretti Angelo
Piccaluga Luigia
Sguera Vincenzo
Varricchio Maria Letizia
Picariello Antonio”.