Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma di Mario Ciarlo, Segretario Provinciale FIALS.
La nota – In questi giorni si discute molto del rapporto sulla efficienza degli ospedali presentato in data 24 maggio dall’Agenas, l’Agenzia Nazionale per i Servizi sanitari regionali, che, guarda caso è attualmente presieduta dal Prof. Enrico Coscioni, ex consigliere regionale in Campania e vice presidente della Commissione Sanità con Vincenzo De Luca presidente della Regione.
Tra i 12 peggiori ospedali, in cui è stato rilevato un livello basso di prestazioni, ben 4 ospedali sono campani, quasi uno per provincia, escluso Avellino. Sarebbe troppo facile puntare il dito sulle scelte della Regione Campania, come sarebbe altrettanto ovvio far notare che Il San Pio di Benevento e il San Sebastiano di Caserta, 2 dei 4 ospedali campani, hanno avuto gli stessi manager negli ultimi 5 anni.
Contemporaneamente in questi giorni la Regione Campania con nota prot. n.20230198890 del 14/04/2023 comunicava a tutte le aziende sanitarie della Regione la valutazione effettuata ai fini dell’applicazione di quanto disposto dall’art. 1 comma 5 del DPCM n.502/1995, modificato ed integrato dal DPCM n.319/2001 per la corresponsione di incremento del compenso a titolo di incentivo evidenziando che: “ il risultato ai fini della percentuale di indennità premiale per gli anni 2020 e 2021 è il 100%.”
L’A.O. San Pio, con determina del Dirigente Area Risorse Umane n°534 del 24/04/2023, (attenzione non con delibera) ha determinato di liquidare le somme, a titolo di incentivo per gli anni 2020 e 2021, di £. 30.000,00+30.000,00 per un totale di £. 60.000,00 per il Direttore Generale Dott. MVN F, le somme di £. 24.000,00+£. 24.000,00 per un totale di £. 48.000,00 per il Direttore Sanitario Dott. G. D., e un analogo importo suddiviso tra i 4 direttori amministrativi succeduti nel corso del triennio.
Anche la Direzione dell’ASL di Benevento ha ricevuto gli stessi incentivi, ma a differenza dell’AO San Pio sono stati liquidati, giustamente a nostro parere, con delibera n°280 del 22/05/2023 e non con determina di un dirigente.
Tutto questo fa capire come sono valutate e quindi di conseguenza scelte le Direzioni degli Ospedali Campani, in particolare il privilegio che il governatore De Luca riserva ai Beneventani nel nominare sempre Direttori della provincia di Avellino.
Si sottolinea che mentre i direttori generali, amministrativi e sanitari, nel periodo pandemico 2020 e 2021, raggiungono gli obiettivi al 100% per la Regione ma i peggiori per l’AGENAS, al personale tutto delle due aziende sanitarie Beneventane la Regione elargisce piccole somme per il Covid, da dividere tra la dirigenza e il comparto.
Informiamo tutta la Cittadinanza che a tutto il personale del Comparto (infermieri, operatori socio sanitari, tecnici, ausiliari, amministrativi ecc.), a causa della carenza di personale, sono state sottratte somme dai propri fondi contrattuali per remunerare il lavoro straordinario che gli stessi dipendenti sono stati costretti a fare. Basti pensare che nel 2021 l’azienda ha detratto dal fondo della produttività euro circa 500.000 euro. E che il residuo del 2021 dei medesimi fondi, ancora non viene liquidato.
Riepilogando l’AO. San Pio, con una determina, in pochi giorni ha liquidato i Direttori per i risultati raggiunti (secondo la Regione ma non l’Agenas) ma dopo 2 anni ancora non liquida ai dipendenti la parte residua di fondi dai quali ha già eroso somme per pagare il lavoro straordinario.
Pensiamo che la situazione ormai è al collasso sia istituzionale, tra Ministero e Regione, che a livello di singola Azienda. Questa Organizzazione sindacale nel suo piccolo, al di là del singolo consigliere regionale di turno che un giorno castiga e un giorno premia, chiederà a tutti gli organi competenti di fare chiarezza su questi ultimi anni di declino di una struttura che è passata da Azienda Ospedaliera che attraeva medici e pazienti a una azienda che vive una fuga giornaliera di medici e pazienti.