Si è tenuta stamane presso l’ospedale ‘San Pio’ la conferenza stampa con la quale la dirigenza del nosocomio sannita ha voluto portare a conoscenza della popolazione locale un complesso e quanto mai articolato e unico nel suo genere intervento chirurgico tenutosi nella giornata di lunedì, presso le sale operatorie del complesso ospedaliero.
“Ho fortemente voluto questo incontro – ha sottolineato il Direttore Generale, Maria Morgante. Era presente anche la nuova addetto stampa fresco di nomina, Annarita De Feo – per intraprendere un nuovo percorso di colloquio con la popolazione. Per spiegare cosa facciamo e illustrare quelle che sono le nostre eccellenze. L’occasione mi è data da uno straordinario intervento chirurgico che ha visto nel dottor Davide Razzano l’esecutore di un grande lavoro di equipe che ha studiato un caso particolare, raro, se non unico nel suo genere. Il messaggio che mi fa piacere lanciare è che il paziente ed il familiare che si affidano al nostro ospedale si affidano al posto giusto nel momento giusto”.
Al tavolo di rappresentanza del ‘San Pio’ erano presenti anche il direttore sanitario Giovanni Di Santo, il Direttore della U.O.C. di Diagnostica per Immagini, Dott. Alfonso Bencivenga ed il Direttore della U.O.C. di Anestesia e Rianimazione, Dottor Guido Prizio, oltre che, logicamente, il Direttore della U.O.C. di Chirurgia Vascolare, Dottor Davide Razzano che ha materialmente seguito l’intervento e che ha introdotto tutti i colleghi che hanno partecipato alla lunga fase di studio e poi di applicazione della scienza medica affinché si giungesse alla risoluzione positiva del caso clinico del quale in verità, questa testata ha dato una anteprima assoluta.
“Nella giornata di venerdì è giunto al Pronto Soccorso un giovane paziente 22enne (Saverio Paoletti, verrà dimesso domani ndr) che lamentava tosse e infiammazioni alla gola, presumibilmente riconducibili a stati infiammatori, ma anche ad una possibile corpo estraneo che infastidiva il paziente. Sottoposto a più esami si è riscontrata una notevole difficoltà nell’individuare effettivamente una lisca di pesce che si era conficcata in una zona delicatissima ad altissimo rischio aneurisma. Solo grazie ad un consulto che ha coinvolto alcuni medici nel mondo e chirurghi specializzati in Italia si è capito che era un caso che aveva solo due precedenti in letteratura scientifica. Dopo vari consulti con gli altri specialisti del nostro ospedale (oltre a quelli già citati seduti al tavolo dei conferenzieri) il dottor Angelo Tozzi del Pronto Soccorso, il dottor Franco Muccio del reparto di Neuroradiologia è stata costituita la squadra di intervento che ha poi operato lunedì, prendendo decisioni molto delicate, ma ponderate e ben studiate. Tanto che l’esito dell’operazione è stato favorevole. Il paziente è stato risvegliato per pochi minuti già in sala operatoria, dando segnali più che positivi sul piano cerebrale. Adesso possiamo dire di essere davvero felici dell’esito complessivo dell’operazione e di tutto quanto è stato fatto per giungere a quella conclusione”.
L’anticipazione data ieri da Anteprima24.it
Ospedale ‘San Pio’: spina di pesce in gola, intervento provvidenziale e salva vita a un 22enne