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Cinque anni dopo, Lorenzo Ruggiero non lascia, anzi raddoppia. In termini di impegno, di voglia di fare, di tempo da dedicare alla propria terra che ha amato prima e gestito poi come qualcosa di davvero caro. 
 
Il vicesindaco di San Lorenzo Maggiore, da quel 10 giugno 2018 non ha mai tradito la fiducia del sindaco Iannotti e dei suoi cittadini, facendo leva su tre principi fondamentali: condivisione, presenza e ascolto. “Sono stati i cardini del primo mandato – ha esordito Ruggiero – e saranno la base su cui costruire il futuro di San Lorenzo Maggiore. Il tutto, come sempre, per il bene comune, dimostrato in ogni momento e passaggio della mia attività istituzionale. Ho cercato di intraprendere sin dall’inizio del mandato popolare il ruolo ricevuto con onestà, diligenza, abnegazione, spirito di servizio e non sono mai venuto meno agli impegni presi con la sottoscrizione della candidatura di cinque anni fa, dedicando senza rimpianto al mio amato paese tempo, studio e impegno”.
 
Un cammino, quello del primo mandato, non affatto semplice: “Nel corso del tempo sono sopravvenute verso la mia persona e non solo anche aggressioni verbali, chiacchiere senza senso, pettegolezzi di infimo livello e nonostante ciò ho sempre ricoperto il ruolo di vicesindaco in modo coerente, con il senso di responsabilità che mi ha sempre contraddistinto. Spero vivamente – ha concluso Ruggiero – che i laurentini confermino la fiducia che hanno riposto in me, e in noi”.
 
In definitiva, squadra che vince non si cambia: “Se abbiamo fatto un buonissimo lavoro, il merito è di tutti gli attori che hanno dimostrato fedeltà assoluta al sindaco Iannotti,  una garanzia per il territorio. Un modus operandi sempre corretto e, non ultimo, un rapporto diretto da qualche mese con il governo centrale, grazie alla costante e massima attenzione nei confronti di queste terre da parte dell’On.le Francesco Maria Rubano”.