Di seguito la nota stampa a firma del gruppo di opposizione “San Giorgio Protagonista”.
“A fronte della critica sollevata dai sottoscritti – scrivono i consiglieri Bocchino, Rinaldi e Bruno – riguardo alla consegna dei kit raccolta rifiuti, per i continui dietrofront rispondenti all’esigenza esclusiva di consenso personale, pronta è arrivata la risposta della Maggioranza. Quest’ultima, invece di giustificarsi nel merito, si è come al solito rifugiata nell’attacco ai sottoscritti, accusati di non essere collaborativi: quale, se non questo, il segno più evidente di una gestione debole e nervosa?!”
“Accusarci di non collaborare è comodo – proseguono i consiglieri -, ma anche profondamente falso dal momento che ogni proposta o osservazione che non si allinea al pensiero unico viene sistematicamente ignorata o bollata come polemica. La verità è che questa Maggioranza confonde il dissenso con fastidio e il confronto con un intralcio.
Ma noi non siamo stati eletti per fare da timbro decorativo ma per controllare e denunciare ciò che non va e proporre alternative. Se le critiche danno così tanto fastidio, forse è perché colpiscono nel segno.
Quello di attaccare la minoranza, accusandola falsamente di non essere propositiva o di limitarsi alla critica, è un tentativo evidente di spostare l’attenzione, di coprire le proprie incertezze e i propri errori scaricando le responsabilità su chi ha un ruolo ben preciso e costituzionalmente garantito: quello del controllo, del confronto e della proposta”.
“La realtà è che la Minoranza ha presentato numerose proposte concrete, su vari temi, compreso quello dei rifiuti. Proposte puntuali e costruttive, tutte regolarmente ignorate o liquidate con sufficienza, senza alcun serio confronto. È chiaro che questa Maggioranza non cerca collaborazione: Essa cerca complicità! E chi non si allinea, viene accusato. Noi non ci prestiamo a questo gioco.
Continueremo a svolgere il nostro ruolo con responsabilità e serietà, portando avanti il nostro compito di rappresentanza, controllo e proposta. Se questo dà fastidio, non è un nostro problema: è il segnale che stiamo facendo bene il nostro lavoro!”, concludono i consiglieri Maurizio Bocchino, Antonella Rinaldi e Giancarlo Bruno.
