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Non e’ solo una partita, e’ quasi una connessione che si viene a creare e che puo’ solo fare bene. L’amichevole del Benevento contro l’Fc San Giorgio, la prima per giunta e quindi l’onore di rompere il ghiaccio, va oltre la semplice partita di calcio, quella di Roma diventa una sorta di messaggio di vicinanza verso un territorio, sportivamente parlando, e puo’ rappresentare una breccia per fare in modo che l’evento possa essere ripetuto nei prossimi anni.

Vedere il volto dei giocatori del San Giorgio pronti per vivere questa avventura, ha qualcosa di bello. Il gruppo, capitanato da mister Ferraro, una garanzia di successo, pur senza avere allenamenti nelle gambe e con una squadra che e’ in fase di di allestimento, ha accettato con piacere la possibilita’, una sorta di regalo che la societa’ si e’ fatta dopo due anni ai vertici e altrettante promozioni. Un merito che ha un solo nome, Gerardo Campana, giovane presidente dalle idee chiare, uno che non ha voglia solo di partecipare, un sangiorgese che ha avuto il merito di riaccendere la passione in un paese troppo assopito negli anni e che adesso ha riscoperto la voglia di godersi la partita di calcio della propria squadra. In fondo, il primo a godersi il regalo e’ proprio lui.

E allora serviva presentarsi dando il miglior volto di se’, al completo, tutti in tenuta, staff corposo e rappresentanza istituzionale data la presenza dell’assessore del comune di San Giorgio del Sannio Giacomo Zampetti, che peraltro e’ stato anche giocatore, capitano e bandiera di questa squadra.

La partita sara’ solo la ciliegina sulla torta, e’ tutta l’avventura che rappresenta il premio, la voglia di stare fianco a fianco coi giocatori del Benevento e provare a fare bella figura di fronte alla squadra che per tanti, giocatori e dirigenza, e’ anche passione e tifo.