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La comunità sanbartolomeana ha avuto l’onore e il privilegio di accogliere la Reliquia Maggiore di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia. Un momento raro, un’occasione unica, celebrata nella giornata dell’Unità Nazionale, delle Forze Armate e della commemorazione dei caduti di tutte le guerre. “Grazie all’impegno dei Frati Minori del convento di San Bartolomeo che fraternamente ringrazio insieme al Ministro Provinciale Padre Antonio Tremigliozzi – ha dichiarato il sindaco Carmine Agostinelli – abbiamo abbracciato la fortuna di essere l’unico comune d’Italia che, durante le celebrazioni del 4 Novembre, ha potuto solennemente adorare la Reliquia Maggiore di San Francesco d’Assisi, sentendo viva la presenza del Santo patrono d’Italia. La Reliquia resterà con noi anche oggi. Tra i vari eventi programmati nei due giorni della Peregrinatio, la Solenne Celebrazione Eucaristica, presieduta da Mons. Francesco Iampietro, Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Benevento, durante la quale ci sarà un atto di affidamento del Fortore al Patrono d’Italia, con i Parroci e i Sindaci del Fortore”.

Fede e storia si intrecciano, richiamandoci ai valori dell’unità e della pace. 800 anni fa, nel 1224, San Francesco d’Assisi ricevette le Sacre Stimmate. Il Poverello di Assisi in quell’occasione fu conformato a Cristo Crocificco e una parte del suo saio, intriso del sangue del costato, divenne un’importante Reliquia a perpetua testimonianza dell’infinito amore del Santo Patrono d’Italia.