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Continuano i ri-posizionamenti sullo scacchiere politico sannita. Dopo le dimissioni di Carmine Agostinelli dalla segreteria di Noi di Centro, restano in bilico ancora alcune caselle. Le Elezioni Europee, a dispetto di quanto continuano a recitare dal quartier generale mastelliano, hanno lasciato più di qualche ferita, alcune probabilmente insanabili. 

Sul tavolo degli ‘imputati’ era finito anche Domenico Mauro, nonchè Amministratore Unico della SAMTE, società interamente partecipata dalla Provincia di Benevento che si occupa della filiera del ciclo rifiuti. Una crisi poi rientrata, considerando che Mastella, dopo le defezioni degli ultimi giorni, non può permettersi altri passi falsi.

Nei giorni scorsi si erano rincorse già le voci sul possibile sostituto, una scelta che sarebbe dovuta ricadere su un altro paolisano, l’attuale sindaco Umberto Maietta, che raggiunto telefonicamente ha smentito categoricamente: “La vicenda della SAMTE non riguarda me, sono dinamiche interne ad apparati di partito. Sul mio nome solo un eccesso di speculazioni”. 

Diverso, invece, il discorso per quanto riguarda la Comunità Montana del Taburno dove Paolisi, dopo anni di impasse potrebbe pretendere di tornare a recitare un ruolo di primo piano. Non l’ha detto esplicitamente Maietta, ma è chiaro che sullo scacchiere politico sannita anch’egli possa pretendere di non essere più soltanto una pedina: “Con il Comune di Paolisi ancora non abbiamo designato il delegato. In questi cinque anni ci siamo concentrati sulle questioni prettamente comunali, vista la situazione in cui versava Paolisi”.

Poi continua: “Sicuramente andrà aperto un discorso ampio con tutti i componenti della Comunità Montana, anche perchè ci sono nuovi sindaci eletti e nuovi equilibri”. 

E’ chiaro che dopo cinque anni alla finestra, Paolisi potrebbe pretendere di tornare a sedere sullo scranno più alto della Comunità Montana del Taburno, così come ai tempi di Carmine Montella. E sicuramente in questo il rapporto con Mastella potrebbe essere un valore aggiunto per Maietta, che proprio sul leader di Noi di Centro chiosa: “Con Clemente ho un rapporto personale di amicizia e stima”. 

Stando alle indiscrezioni dovrebbe essere proprio Umberto Maietta l’ago della bilancia per quanto riguarda il riassetto della Comunità Montana del Taburno. Una partita a scacchi che si gioca sul ri-posizionamento dei comuni freschi di elezione, fermo restando che resta da capire come si muove lo zoccolo duro che fa capo a Fratelli d’Italia, su tutti Bucciano e Bonea, determinanti nell’ente caudino.