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Importanti decisioni sono state assunte dall’Assemblea della Samte, Società partecipata della Provincia di Benevento che gestisce il ciclo dei rifiuti, svoltasi stamani alla presenza del Presidente facente funzioni della Provincia di Benevento, dott. Nino Lombardi, e dei membri dell’Organismo di liquidazione della stessa Samte, Avv. Domenico Mauro, Avv. Massimo Di Tocco, rag. Marcello De Risola. Presente anche il dirigente provinciale del Settore economico-finanziario,  Avv. Nicola Boccalone e, il Revisore dei conti dott. Antonio Rossi.

L’Assemblea ha voluto dare un indirizzo preciso alle proprie determinazioni che sono state finalizzate al contenimento dei costi sia della stessa gestione corrente della Società che del ciclo dei rifiuti nella sua interezza al fine di rendere in sostanza più leggero il carico in bolletta all’interno del sistema provinciale rifiuti.

Il dato più significativo che emerge dalle decisioni assunte stamani sta nella determinazione del costo provvisorio del segmento provinciale del ciclo dei rifiuti per il 2022 che è stato previsto inferiore a quello praticato lo scorso anno.

Infatti, si è giunti ad una riduzione di 0,46 centesimi di Euro per abitante di tale costo, attestato in totale a 6,66 centesimi di Euro per abitante.

Tale riduzione, com’è evidente, si riverbererà all’atto della determinazione della tariffa del servizio.
Spetterà, a valle delle decisioni dell’Assemblea Samte, al Presidente della Provincia Lombardi assumere un proprio atto deliberativo per la determinazione finale del costo del servizio a carico dei cittadini.
Ancora nell’ottica della riduzione di quella che può definirsi “la bolletta per il servizio rifiuti”, l’Assemblea della Samte ha deliberato che si procederà al recupero del credito da perequazione ex art. 41 legge regionale 14 del 2016 demandando agli uffici competenti l’adozione degli atti conseguenti. Rispetto alla “messa in mora” degli anni precedenti, dunque, ora si passa al recupero vero e proprio, nell’ottica peraltro di quanto espressamente previsto da una norma regionale.
L’Assemblea della Samte, inoltre, ha deciso di continuare ad accogliere le richieste dei Comuni che si trovano, in questa contingenza storica, in una particolare difficoltà dal punto di vista dell’equilibrio dei propri Bilanci di previsione: pertanto, continuano ad essere accolte le richieste di rateizzazione dei debiti a carico delle Amministrazione Comunali nei confronti della Samte per la tassazione degli anni 2018, 2019, 2020.

Infine, l’Assemblea ha deciso che, quanto prima, la sede della Società Samte, proprio in un’ottica di rilancio della stessa società, verrà trasferita dai locali attualmente occupati a quelli che saranno messi a disposizione dalla Provincia stessa in immobili di proprietà che si sono nel frattempo resi liberi: questa misura ovviamente consisterà un abbattimento dei fitti passivi di locazione a carico della Samte.

Grande soddisfazione per le decisioni assunte è stata espressa sia dal Presidente Lombardi che dal Presidente Mauro che hanno osservato in una dichiarazione congiunta che, pur nella ben nota difficoltà operativa in cui si dibatte la Samte ormai da tempo, è stato finalmente individuato un percorso tecnico-amministrativo-economico-finanziario capace di abbattere una parte almeno dei costi gestionali e quelli a carico dei contribuenti.

Lombardi e Mauro hanno quindi espresso l’auspicio che, anche grazie a tali decisioni e a quelle che stanno maturando d’intesa con la Regione Campania, possa essere riavviato il ciclo produttivo presso lo Stir di Casalduni dopo lo stop delle attività produttive risalente all’incendio dell’agosto 2018: tutto questo, insomma, a breve consentirà nuovamente di percorrere la strada di un ciclo virtuoso per la gestione rifiuti nel Sannio.