La notizia fu annunciata con una conferenza stampa convocata ‘ad horas’ da Clemente Mastella lo scorso 6 maggio (leggi qui): la ‘Nicola Sala’ e la ‘Federico Torre’ saranno oggetto di un intervento che prevede la demolizione dei due edifici e la ricostruzione di un unico plesso scolastico composto da due blocchi adiacenti ma sismicamente giuntati.
A rendere possibile l’operazione gli oltre 15milioni di euro assegnati al Comune di Benevento dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito di una delle misure del Pnrr.
I lavori dovrebbero iniziare nei primi mesi del 2024 e comunque andranno terminati tassativamente entro il 30 giugno 2026. “Siamo già impegnati per accorciare i tempi” – spiegava a maggio l’assessore Pasquariello. Da oggi l’amministrazione può contare su un elemento di certezza in più. Elemento decisivo per il completamento dell’iter.
E’ stato infatti pubblicato il bando di concorso per la progettazione e la realizzazione di tutte le 212 nuove scuole finanziate dal Miur. Tra queste, evidentemente, anche quella che interessa la Città capoluogo.
Il concorso è indetto dal Ministero dell’Istruzione mediante l’utilizzo della piattaforma del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori ed è finalizzato all’acquisizione di proposte ideative e progettuali per la realizzazione di edifici innovativi dal punto di vista architettonico, strutturale e impiantistico.
Il concorso si rivolge a ingegneri e architetti iscritti ai rispettivi Ordini professionali. Sono previste due fasi. Nella prima, i partecipanti dovranno elaborare proposte ideative per la costruzione delle nuove scuole connesse a una o più aree tra le 212 già individuate.
Le commissioni giudicatrici sceglieranno, per ciascuna area, le migliori 5 proposte, che accederanno così alla fase successiva. La seconda fase prevede, invece, la realizzazione di progetti di fattibilità tecnica ed economica.
A valutare i progetti saranno fino a un massimo di 20 commissioni. Il progetto migliore per ciascuna delle 212 aree riceverà un premio e diventerà di proprietà degli enti locali beneficiari che provvederanno ad affidare le fasi successive della progettazione e i lavori.