Cusano Mutri (Bn) – L’attesa era tanta, la voglia di ritornare a dare vita ai vicoli del borgo era grande. La risposta, al via, è stata quella che tutti speravano e, in fondo, si aspettavano. Torna la Sagra dei Funghi di Cusano Mutri, giunta alla 42esima edizione. Una festa nel vero senso della parola, un connubio perfetto tra territorio e gastronomia locale. Insomma un punto d’arrivo quasi obbligato nel panorama degli eventi sanniti, anche per quelle persone che non hanno nei funghi il loro alimento preferito ma che non possono fare a meno di farsi trascinare nella magia del borgo medievale.
“Avevamo dimenticato anche la fatica che ci vuole per organizzare un evento del genere” – queste le parole del sindaco Maturo.
“La soddisfazione è grande, aver ridato vigore alla nostra sagra è motivo di grande felicità perchè si riempiono nuovamente le nostre strade e perchè in tanti stanno arrivando per godersi le bontà della nostra terra e le bellezze ad esse connesse. Le nostre chiese, i nostri percorsi, la nostra natura. Ci aspettiamo almeno 700 camperisti al giorno, senza contare il numero di pullman che di volta in volta raggiungo il centro”.
Il fungo la fa da padrone, protagonista dell’evento. Ma c’è altro. C’è il tartufo e c’è il pane tipico di Cusano. Ce n’è per tutti i palati.
“Anche a chi non piace il fungo o è allergico – continua Maturo – alla fine partecipa alla festa. E questo perchè c’è tanto altro a Cusano”.
E’ solo l’inizio, la sensazione è che si parlerà a fine manifestazione di una vera e propria invasione di turisti.