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Gli obbiettivi indicati dal ministro Nordio nella sua relazione al Parlamento segnano la fine del regime di oppressione giudiziaria che ha condizionato la vita politica italiana negli ultimi decenni”.
Lo dice Francesco Maria Rubano, deputato di Forza Italia e capogruppo in commissione finanze.
Il partito trasversale delle Procure tenta di confondere mafia e terrorismo – reati per i quali le intercettazioni non sono in discussione – con le intercettazioni “a strascico” utilizzate per la gogna preventiva degli indagati e, spesso, di chi indagato non è. A Nordio – conclude Rubanova dato tutto il sostegno per una battaglia che vuole portare il Paese finalmente fuori dal regime di emergenza giustizialista e ripristinare norme essenziali di civiltà giuridica”.