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Sono in pieno svolgimento le indagini dopo il ritrovamento di un corpo in avanzato stato di decomposizione lungo il corso del Fiume Calore in contrada Scafa avvenuto nel pomeriggio di ieri.  Si cerca innanzitutto di dare un’identità a quel corpo non essendo stati rinvenuti  documenti di riconoscimento.

La  Polizia Scientifica, dopo i primi rilievi effettuati sul greto del fiume dopo il ritrovamento del cadavere tenterà oggi di rilevare le impronte digitali, cosa che tuttavia non appare semplice, a causa delle condizioni del cadavere. La Squadra Mobile diretta dal vice questore Flavio Tranquillo intanto  sta esaminando le denunce di scomparsa che sono in archivio, ma anche questa ipotesi di lavoro appare al momento almeno poco produttiva di risultati in quanto le denunce di scomparsa sono molte datate. In sostanza si sta cercando di individuare una persona di nazionalità straniera, di circa 30 anni, probabilmente proveniente dal continente africano in considerazione dei tratti somatici del soggetto. Un altro aspetto delle indagini riguarda, a prescindere dalle cause, il punto in cui l’uomo sia caduto nel fiume: il Calore nasce in Irpinia, entra nel territorio sannita ad Apice quindi all’altezza di Ponte Valentino riceve le acque del fiume Tammaro per poi giungere in contrada Scafa dopo circa 5 chilometri. E’ evidente da questo sia complicato individuare il possibile punto di caduta in acqua del soggetto. 

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