Si è svolta questa mattina, presso il Tribunale di Benevento, dinanzi al collegio giudicante, Presidente Fallarino a latere Telaro e Perrotta, l’udienza in merito a una rissa con estorsione avvenuta a Telese Terme il 22 dicembre del 2018.
Imputati nel processo Marco Senneca, 23enne (avvocato Salvatore Nicola Verrillo) e Santino De Rosa, 34enne (avvocato Antonio Leone), entrambi di Telese Terme, accusati di estorsione aggravata, minacce e molestie.
I due, insieme ad altri due giovani non riconosciuti, con la minaccia di un coltello, costringevano un 27enne di Cerreto Sannita a dargli la somma di 10 euro per continuare a trascorrere la serata in tranquillità e mettere fine ad una presunta lite avviata per futili motivi.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il 27enne era in compagnia di tre coetanei tutti di Cerreto Sannita, intenti a fare una passeggiata tra le strade del centro telesino, quando intorno a mezzanotte, venivano raggiunti dal gruppo di Senneca e De Rosa e da questo accerchiati. Dopo le prime conflittualità, il gruppo guidato dai due imputati accerchiavail 27enne mostrandogli un coltello e obbligandolo a dargli la somma di 10 euro per mettere fine alla discussione. Durante l’udienza di oggi sono stati ascoltati le quattro vittime della vicenda che hanno risposto alle domande del Pubblico Ministero e degli avvocati degli imputati. Uno dei testi in aula ha chiarito la vicenda dichiarando: “Stavamo passeggiando per le vie del centro, quando abbiamo notato dei ragazzi in cerca di lite. Avevano un atteggiamento rissoso. Ci hanno inseguiti lungo il viale. Ad un certo punto ci siamo separati tra di noi e ci hanno chiesto dei soldi”.
All’esito dell’udienza il collegio ha rinviato al 4 aprile per il proseguo dell’istruttoria dibattimentale dove saranno ascoltati altri cinque testi del Pubblico Ministero.