L’onorevole Francesco Maria Rubano ha scritto al sindaco di Durazzano, Sandro Crisci, per informarlo sugli interventi di contrasto davanti al rischio di dissesto idrogeologico esistente nell’area. Di seguito il testo:
Caro Sandro,
come già annunciato a Durazzano, nel corso dell’incontro da Te convocato relativo alla problematica indicata in oggetto, Ti informo di avere avuto un concreto riscontro dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, l’Amico On.le Gilberto Pichetto Fratin che ho appositamente incontrato per esaminare la questione sopra menzionata.
Ciò premesso, preciso che il Governo Centrale, attraverso il M.A.S.E., assegna alla Regione Campania finanziamenti finalizzati a realizzare interventi di messa in sicurezza di strade che sono a rischio di dissesto idrogeologico.
Al fine di evitare ogni equivoco politico ed Istituzionale, specie in riferimento alla posizione precaria espressa dalla Provincia di Benevento, di concerto con il Ministro ho promosso l’espletamento di un’istruttoria tecnica dalla Direzione Generale competente la quale ha precisato quanto segue: “Le iniziative che questo Ministero mette in atto sul tema della prevenzione e della mitigazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico consistono essenzialmente negli atti di programmazione e di finanziamento degli interventi strutturali di prevenzione e mitigazione del dissesto, proposti dalle competenti Regioni e dalle Province autonome ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 settembre 2021 sull’“Aggiornamento dei criteri, delle modalità e dell’entità delle risorse destinate al finanziamento degli interventi in materia di mitigazione del rischio idrogeologico”.
Il decreto definisce la procedura di selezione degli interventi di mitigazione e prevenzione che, come detto, sono individuati e selezionati dalle Regioni in base alle priorità definite dall’Ente regionale. La prima fase della procedura consiste nel caricamento del progetto di intervento sulla piattaforma Rendis (Repertorio nazionale degli interventi di difesa del suolo). Il caricamento è effettuato dalla Regione o Provincia Autonoma. Ai sensi del citato DPCM, solo i progetti presenti su Rendis e validati dalla competente Autorità di bacino distrettuale (per la verifica di coerenza con la Pianificazione di bacino e in particolare con i Piani di Assetto Idrogeologico e i Piani di Gestione del Rischio da Alluvioni, PGRA) sono finanziati da questo Ministero, sulla base delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente.
Una deroga alla procedura ordinaria è prevista nel caso in cui le Regioni/Province autonome debbano fronteggiare situazioni emergenza, prevedendo che il Soggetto responsabile della programmazione regionale proponga interventi in deroga alla graduatoria Rendis, con le motivazioni di urgenza. I progetti urgenti sono in ogni caso sottoposti alla preventiva valutazione dell’Autorità di bacino distrettuale e quindi alla verifica da parte di questo Ministero.
Attualmente, l’elenco degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico proposto dalla Regione Campania per il proprio territorio di competenza, approvato con D.M. n. 531 del 16 dicembre 2022, è il seguente:
1. Opere di difesa del territorio a seguito dei dissesti per calamità naturali del 21 dicembre 2019 (Cetara,
SA); 2.070.000 Euro.
2. Sistemazione e mitigazione del rischio idrogeologico in localita’ Cretazzuolo. 1° lotto funzionale
(Volturara Irpina, Avellino); 7.548.481 Euro.
3. Interventi di sistemazione idraulica forestale del bacino idrografico vallone Valsella – Inserte
(Roccadaspide, SA), 1.249.854 Euro.
4. Lavori per mitigazione del rischio idrogeologico mediante interventi sul torrente “Savone” per il tratto di
competenza comunale (Francolise, CE); 6.000.000 Euro.
Per quanto riguarda invece gli interventi citati nella lettera al Ministro, specificatamente gli interventi nel Comune di Sant’Agata de’ Goti e nel Comune di Durazzano per la messa in sicurezza della S.P. 122, da quanto si rileva nella lettera risulterebbero ancora in fase di caricamento da parte della Regione o Provincia sulla piattaforma Rendis. Pertanto, solo dopo la fase di verifica istruttoria e validazione da parte dell’Autorità di bacino distrettuale e della Direzione generale competente di questo Ministero, sarà nota la loro finanziabilità”.
Come Tu stesso puoi prendere atto, la Provincia di Benevento, pur essendo da diverso tempo a conoscenza delle criticità che insistono sull’arteria provinciale Durazzano-Sant’Agata dè Goti, non ha mai provveduto ad attuare l’iter procedurale indicato dalla legge.
Già al tavolo Istituzionale del 28 Gennaio scorso ho avuto modo di rilevare questa grave inadempienza della Provincia, ed ho in quella stessa sede sollecitato il Presidente ed il Dirigente dell’Ufficio Tecnico dell’Ente a caricare il progetto sulla piattaforma RENDIS e compulsare la Regione Campania a sostenere in maniera seria questa problematica.
Pertanto, Ti invito a chiedere alla Provincia di Benevento se, a distanza di oltre un mese, ha attuato queste procedure per risolvere, come di sua competenza, l’annosa problematica oggetto della presente.
Non mi meraviglierebbe una reiterata inerzia politica ed amministrativa nel merito, così come non mi meraviglia l’aver preso atto dall’istruttoria compiuta dalla Direzione Generale che la Regione Campania non ha chiesto al Ministero dell’Ambiente di finanziare alcun progetto del territorio Sannita.