L’Università degli Studi del Sannio annuncia il ritorno di “Cultura in Cortile”, l’iniziativa, giunta alla terza edizione, che offre incontri coinvolgenti con figure di spicco della scienza, della cultura e della comunicazione, negli spazi aperti dell’ateneo. Curata dalla Commissione Comunicazione dell’Università, quest’anno si apre alla collaborazione con il Comune di Benevento, rientrando tra gli incontri di “Maggio dei Libri” e “Città che Legge”.
Il primo appuntamento del calendario 2024 è fissato per il 6 maggio alle ore 18, nella suggestiva Sala dell’Assunta del Chiostro di Palazzo San Domenico. La serata, dal titolo “Teatro e Ri_Evoluzione sociale” avrà come protagonista Enzo Mirone, un poliedrico artista che ha fatto della sua passione per la creatività un vero e proprio stile di vita. Attore, regista, performer, formatore, video-maker e musicista, Mirone incarna il connubio tra ricerca artistica e impegno sociale. Oggi, Mirone risiede in un piccolo paese in collina ed è membro della Cooperativa Sociale Immaginaria. Il suo impegno si concentra principalmente nell’ambito sociale, dove utilizza gli strumenti della sua arte per migliorare la vita di persone fragili, svantaggiate e a rischio. La sua partecipazione all’evento promette di essere un’occasione unica per scoprire la potenza trasformativa dell’arte e della creatività nella società contemporanea.
Il programma di “Cultura in Cortile” prosegue con gli seguenti appuntamenti:
29 maggio, ore 18: Maria Rosaria Bacchini: “Il Fondo Antico della Biblioteca di Unisannio” – Cortile di Piazzetta Vari
7 giugno, ore 18: Daniele Sanzone: “Storie e suoni dalla periferia” – Chiostro Palazzo San Domenico
13 giugno, ore 18: Flysch Fact: “Poetry ‘n’ Talk Ambiente e Territorio” – Cortile di San Vittorino
9 luglio, ore 18: Tommaso Greco: “Guerra e Pace. A partire da Norberto Bobbio” – Cortile di Palazzo Bosco
19 settembre, ore 18: Piernicola Pedicini & la brigata Fra Diavolo – Cortile di Sant’Agostino
Ogni incontro è un’opportunità unica per esplorare tematiche di interesse culturale e sociale, arricchendo il proprio bagaglio conoscitivo e stimolando la riflessione. Gli ingressi sono liberi e aperti a tutti gli interessati.