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“Ha messo la sua vita al servizio dell’Azione Cattolica parrocchiale diocesana e al servizio della Chiesa”. Nell’anniversario della prematura scomparsa di Rossella Catillo che nel 2011, all’età di 31 anni, perse la sua battaglia contro la malattia, questo pomeriggio è stata intitolato a suo nome al rione Ferrovia il piazzale nei pressi del Moscati, la scuola dove insegnava.

Rossella, come ricordano tutti i suoi amici e conoscenti, amava molto il suo lavoro ed era una ragazza impegnata sul territorio nel difficile compito, non solo di educatrice, di creazione di momenti e occasioni di coinvolgimento dei ragazzi e delle ragazze nella vita sociale e di comunità. Ha lasciato una testimonianza di forte dedizione ai valori della cristianità, essendo di esempio alla Chiesa di Benevento: responsabile dell’Azione Cattolica dei Ragazzi, catechista, animava il contatto e la condivisione dei più giovani alla comprensione ed al rispetto degli insegnamenti religiosi. Il Comune con il sindaco Clemente Mastella e l’assessore alla Toponomastica Molly Chiusolo hanno voluto omaggiare la famiglia di questa ragazza e ne hanno onorato il ricordo, alla presenza dell’Azione cattolica, del papà di Rossella, dell’arcivescovo di Benevento mons. Felice Accrocca e del parroco di Santa Maria di Costantinopoli don Pompilio Cristino, e naturalmente di tanti piccoli dell’Acr che hanno contribuito a trasformare questa giornata di commosso ricordo in una festa. Don Pompilio Cristino, prendendo la parola ha sottolineato: “Rossella aveva un sorriso sereno per tutti, una parola rassicurante per tante persone che l’hanno conosciuta, un pilastro per la Chiesa locale, un punto di riferimento per tanti studenti suoi alunni e insegnanti sue colleghe”. Quindi ha aggiunto: “Rossella appartiene alla nostra parrocchia, al rione Ferrovia e alla Chiesa beneventana. Ricordiamo l’impegno che ha profuso, in un momento cosi difficile come stiamo vivendo. Abbiamo bisogno di testimonianze e buoni esempi, un modello di vita da imitare. Il sorriso di Rossella, splendido e sereno. Educare è difficile ma è l’unica scelta che abbiamo. Rimettiamo mano all’impegno educativo, un indirizzo nuovo per i nostri ragazzi”. Roberta Mandato, presidente dell’Azione cattolica diocesana, ha spiegato: “Il suo impegno ha lasciato un seme di fede, amava la sua comunità e la sua associazione. Ha lasciato un grande patrimonio”. Il past presidente Vincenzo Mastronardi ha ammesso: “Volevamo che le fosse dedicata una strada, una piazza per quello che ha rappresentato per l’Azione cattolica ed immaginavamo tempi lunghi e invece l’iter è stato celere. Oggi siamo contenti di avere uno spazio nostro e dedicato ad un grande testimone. Ci ha dato il luogo e lo spazio giusto”. L’assessore alla Toponomastica Molly Chiusolo ha sottolineato: “E‘ una giornata di festa. Non era soltanto un’amica, una sorella e una figlia. Era una docente, un’insegnate e si è sempre contraddistinta per l’amore e passione per quello che svolgeva”. Il sindaco Clemente Mastella ha sottolineato la partecipazione cosi attenta e cosi partecipata: “Vivere la fede in un momento gioioso, non è soltanto un momento malinconico. Rossella qui ha inciso. E” stata una dimostrazione di affetto per ricordare la sua dedizione scolastica ed educativa”.