Due telefoni cellulari, oltre a una sostanza stupefacente, sono stati rinvenuti dalla polizia penitenziaria in possesso di due detenuti nell‘istituto Penale per Minorenni di Airola. A darne notizia è Giuseppe Merola, segretario nazionale Fsa Cnpp, che esprime soddisfazione per l’apprezzabile operato dei poliziotti penitenziari, a salvaguardia dell’ordine e della sicurezza sia penitenziaria che pubblica.
“Da tempo – si spiega in una nota – l’Istituto di Airola sta vivendo delle forti criticità organizzative/gestionali, dettate dalle limitazioni logistiche e strutturali, oltre alla presenza di detenuti con problematiche. Non per ultimo, la settimana scorsa sono evasi due giovani detenuti (uno dei quali è stato ripreso alcuni giorni fa). Non è più tempo di attese, occorrono politiche risolutive ad horas, come l’immediata riqualificazione edilizia dell’intera struttura – chiosa Merola – per poi avviare un tavolo tra le parti sindacali e la Direzione (insediata recentemente) per una nuova organizzazione del lavoro e dei servizi. Esprimiamo il nostro compiacimento alla professionalità della Polizia Penitenziaria di Airola – conclude Domenico Pelliccia, segretario generale aggiunto della Fsa Cnpp – e rinnoviamo l’invito all’Amministrazione Centrale di adottare impellenti interventi a tutela di tutta comunità penitenziaria”.