Roberto Stellone si è appena insediato sulla panchina del Benevento dopo una giornata intensa durante la quale il tecnico romano ha fatto la conoscenza delle strutture sportive del club, ha firmato il suo contratto semestrale con ‘opzione salvezza’ per il rinnovo e poi ha diretto il suo primo allenamento in giallorosso.
Benevento è curiosa di conoscere quel tecnico affrontato tante volte da avversario e che nei piani societari e nei desideri dei supporters deve condurre i giallorossi in salvo. C’è chi, però, Roberto Stellone lo conosce molto bene per averlo avuto alle sue dipendenze, sia da uomo di calcio che da dirigente sportivo, ma anche da vero e proprio presidente.
Rino Foschi, infatti, nel torneo di serie B 2018-19 era al timone di comando del Palermo. Il patron rosanero Zamparini stava affrontando delle vicende giudiziarie e così fu il navigato direttore sportivo di origini forlivesi a ritrovarsi presidente del Palermo, pur senza mai smettere di essere un direttore sportivo.
“Quella fu una stagione disgraziata – ha ammesso senza fronzoli Foschi – Zamparini alle prese con vicende personali, una grave crisi societaria con la penalizzazione finale e il fallimento successivo a chiudere un’era gloriosa per i rosanero. In tutto ciò commisi degli errori anche io e tra questi ci fu l’esonero di Stellone a cinque giornate dal termine”.
Il dirigente ha ripetuto in loop di aver sbagliato e ha aggiunto: “Non mi do pace per quell’errore nei confronti di Roberto con il quale, purtroppo, non sono rimasti nemmeno buoni rapporti personali, avendo lui tutte le ragioni. Non aveva colpa in quel momento per la situazione disastrosa del Palermo. Volli solo dare una scossa all’ambiente, ma pagò lui che non aveva responsabilità”.
Il tempo è passato, in mezzo una pandemia ha fatto cambiare il mondo ed anche Foschi ha voluto lanciare un messaggio positivo.
“Stellone potrà solo fare bene a Benevento. Ne sono sicuro. – ha voluto rimarcare Foschi – Ha le qualità giuste per una situazione non facile e io posso dirlo perché proprio con me ha affrontato mari burrascosi, ma sapendo come destreggiarsi. Sono certo che Roberto farà risalire i giallorossi che sono incappati nella più classica delle annate storte, quelle che cominciano male e proseguono peggio. Chi è nel calcio sa che venire fuori da queste situazioni può sembrare impossibile ma non lo è affatto”.
La ricetta di Foschi per il Benevento è semplice e senza fronzoli. “Stellone ci metterà del suo nel lavoro quotidiano sul campo. Non guasterà un pizzico di fortuna. Ma poi servirà che l’ambiente si compatti attorno al suo presidente. Solo Vigorito può condurre il Benevento verso porti sicuri. Il primo comandamento della tifoseria deve essere quello di ridare entusiasmo al presidente e di non farlo stancare. Se Vigorito riacquista entusiasmo il Benevento se ne avvantaggerà anche in campo. Questo è il momento della compattezza, dell’unità di intenti dell’ambiente. Senza ciò, tutto diventerà ancor più difficile rispetto a quanto non lo sia già. Non devo certamente dire io alla Benevento sportiva chi è Vigorito. Sono anni che dimostra grande passione. Adesso aiutatelo”.