Benevento- I ragazzi dell’Alberti e la Caritas insieme per la pace. Sono stati 250 allievi dell’Istituto scolastico, accompagnati da dieci docenti e con il Presidente della Caritas diocesana Pasquale Zagarese, in bicicletta, hanno manifestato per la pace in Ucraina con una marcia denominata “Rider della pace” attraverso la città capoluogo con una sosta in piazza Roma e quindi capolinea presso la Caritas per chiedere la fine delle ostilità nel martoriato Paese dell’Est Europa.
Nella “Giornata Nazionale delle Cura” gli allievi hanno voluto manifestare nell’ambito del Progetto nazionale di Educazione civica “Per la pace, con la cura” iniziato a settembre e che ha visto docenti e studenti già impegnati in diverse attività formative e di grande impatto umanitario.
La dirigente dell’Istituto Alberti , Silvia Vinciguerra ha sottolineato: “Crediamo in queste iniziative di solidarietà. Sarà solo un primo momento, vogliamo che la solidarietà continui con ragazzi coinvolti in attività di stage nella mensa della Caritas per prendersi cura dell’altro e non restare indifferenti in un momento difficile come quello che stiamo viviamo. Non dobbiamo girarci dall’altra parte e aiutare chi è meno fortunato di noi”.
Presente questa mattina anche l’assessore comunale all’Istruzione Maria Carmela Serluca che ha detto: “E’ una bellissima iniziativa per la pace. Sono emozionata e orgogliosa di essere qui soprattutto come mamma, inculcare ai ragazzi la sensibilità e dare i giusti valori”.
Il direttore della Caritas, Zagarese ha spiegato: “Questi ragazzi saranno impegnati a turni a fare servizi di volontariato in Caritas. Raccoglieremo inoltre alimenti nei centri commerciali cittadini. Entriamo nel tessuto sociale cittadino e mostriamo il volto bello della Chiesa ai giovani”.
Nel corso della manifestazione il direttore ha anche parlato di una forte azione di sensibilizzazione a favore delle vittime del terremoto in Turchia: “ La Caritas nazionale ha chiesto alle Caritas territoriali di effettuare punti di raccolta per i territori terremotati per i cittadini turchi”. Infine il direttore ha sottolineato come nel territorio sannita la situazione sia ulteriormente aggravata per i cittadini: “Stiamo intercettando tutti quelle povertà invisibili legale alle solitudine. Un’idea di vicinanza e prossimità per gli anziani , valorizzarli e non facendo assistenza”.