Nel segno e nel ricordo di Daniela, una serata di Santo Stefano a Vitulano e la mestizia che si respirava tra le navate della Basilica della Santissima Annunziata. E’ stato infatti dedicato a Daniela De Maria, una persona amata, rispettata, ammirata, strappata troppo presto ai suoi affetti, al suo lavoro per la collettività, ai suoi interessi culturali ed amministrativi, un lungo momento di raccoglimento per iniziativa dell‘Amministrazione Comunale guidata dal primo cittadino Raffaele Scarinzi, accompagnato da bravissimi musicisti, i Maestri dell’Accademia di Santa Sofia di Benevento e dai versi di Salvatore Di Giacomo.
Nel periodo più bello dell’anno, quello tradizionalmente riservato agli affetti familiari ed al raccogliersi tra le mura di casa, l’assenza di Daniela, scomparsa nello scorso mese di luglio, era ancora più intollerabile: e, per questo, il Sindaco Raffaele Scarinzi ha voluto ricordare l’Assessore alla Cultura della sua Giunta e, in qualche modo, farla ritrovare
tra la sua gente nel cuore della sua Vitulano, grazie alla musica e al radunarsi all’interno di una bellissima chiesa.
In questo pubblico omaggio per Daniela, presenti in prima fila il marito Enzo Rillo e i familiari, la gente di Vitulano e dintorni ha riempito la Chiesa in ogni ordine di posto.
L’appuntamento di Santo Stefano dell’Accademia di Santa Sofia, primo della Rassegna natalizia “Amati e obliati”, è stato l’occasione, come ha dichiarato il Sindaco Scarinzi, di dedicare un momento di riflessione ad una persona speciale.
“Daniela da qualche mese manca nella nostra comunità e alla sua famiglia. Nel periodo natalizio si notano di più le sedie vuote che quelle piene. E’ passato un pò di tempo, il dolore forse si è attutito, ma era giusto omaggiarla per quello che Daniela ha fatto per Vitulano e per il buon ricordo che ha lasciato. L’affetto continua senza nessun cedimento nel tempo. E’ una persona che ci è stata tanto cara e questo è un modo per ricordarla per il suo attaccamento al territorio”.
Proprio per questa stessa ragione, Scarinzi ha voluto che fosse l’Accademia del Presidente Salvatore Palladino che, ha detto, “sta facendo tanto per l’intero territorio beneventano”, a rendere l’omaggio ad una persona che si è dedicata con tanto impegno ai propri concittadini, riuscendo “con la sua affabilità ad appianare anche le cose che potevano sembrare in contrasto”.
Il sindaco, infine, prendendo in prestito un passaggio da “Canzone per un’amica”, celebre brano di Francesco Guccini, uno dei cantautori fondanti la stagione irripetibile della musica italiana d’autore degli anni Sessanta e Settanta e ancora oggi sulla cresta dell’onda e degli affetti di milioni di italiani, ha scandito per Daniela: “Voglio però ricordarti com’eri / Pensare che ancora vivi / Voglio pensare che ancora mi ascolti che come allora sorridi.”
Ed ha chiuso così: “Grazie, Daniela, grazie di esserci stata. Sarai sempre con noi”.
Quindi è stato il momento della musica dell’Accademia per la Direzione del Maestro Luigi Ottaiano con al pianoforte Saverio Coletta, al mandolino Sergio Prozzo e le voci Maria Antonietta Buono e Maria Carmela Tufanisco. Una intro sulla vita e la carriera di Salvatore Di Giacomo, poi spazio alla musica.
Prossimo appuntamento domenica 29 dicembre alle ore 18.30 con la Corale San Menna che presenta il Concerto di Natale.