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Benevento – Mercato dilettanti chiuso da poco, ora è il momento di mettere sul campo tutto e capire se le scelte fatte sono state quelle giuste. La Forza e Coraggio non è stata con le mani in mani. Per certi versi non avrebbe mai potuto vista la condizione di classifica attuale. Un restyling totale con tante partenze e tanti nuovi arrivi.

Era doveroso farlo – inizia il diesse Magliuloperchè dovevamo corregge il tiro e trovare gli elementi giusto per essere all’altezza in questa categoria. La rosa è stata ringiovanita per mantenere inalterato il progetto. Inoltre abbiamo cambiato anche la guida tecnica per dare una scossa all’ambiente”.

Formazione ricostruita dalle fondamenta, adesso parte un mini campionato nel quale i beneventani dovranno dimostrare di essere all’altezza della situazione

Siamo contenti per quelli che sono arrivati e facciamo un grande in bocca al lupo a chi è andato via”.

In una situazione del genere è ovvio pensare che le responsabilità non siano da addebitare a una sola figura.

“Siamo tutti colpevoli di quanto visto nella prima parte di stagione, nessuno escluso. Personalmente posso imputarmi l’inesperienza, questa è la mia prima volta in un torneo complicato come l’Eccellenza. Anzi devo ringraziare chi è stato vicino nelle difficoltà. E posso imputarmi il fatto di aver dato troppa fiducia a chi non la meritava. Ho imparato che nel mondo del calcio non si può essere amici dei giocatori. Ognuno deve avere il proprio ruoloe questo va rispettato. Dovevo essere più ‘direttore’ e meno ‘Gigi’. Ne ho pagato le conseguenze ma c’è sempre tempo per correggere il tiro”.

Va, però, dato atto del poco tempo avuto per costruire una squadra pronta per il torneo di Eccellenza. 

Sapevo che sarebbe stata difficile, ma in cinque giorni non si potevano fare troppi miracoli. Questo mi ha messo un po’ in difficoltà. In più, poi, ci si sono messi i risultati di mezzo e non ci ha aiutato. I ragazzi hanno cominciato a guardare la classifica e sono stati condizionati da questa situazione. Devono evitarlo e pensare che questa è una bella sfida da provare a vincere anche quando la situazione pare essere senza soluzione. Dobbiamo sempre crederci almeno fino a che ci sono le condizioni per farlo. Bisogna fare un plauso alla società per quello che ha fatto. Questa operazione di distruzione e costruzione ha un solo fine: garantire un futuro roseo alla Forza e Coraggio”.

Un mercato scoppiettante, come detto, con tanti giocatori di qualità. Nel dettaglio:

In: Torino, Ayari, Rea, IMprota, Asante, Coquin, Diakitè, Poziello, Pica, Sozio, Antuoni.

Out: Caruso, Milone, Iuliano, Romagnoli (’01), Pontillo (’02), Della Monica (’01), Cioffi, Nostrale, Vecchio, Ricci, Famiano, Krivca, Juri (’02), Simone )’02), Posillipo, Santagata (’02), Fiorillo, Fruggiero, Guida.