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La Corte di Appello di Napoli ha ribaltato la sentenza di condanna emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, assolvendo con formula piena Luigi Crisci, 53 anni, noto come ‘o Ciccone’, originario di Arienzo. L’uomo era stato accusato di resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione di merce risultata oggetto di furto.

La sentenza, giunta dopo una lunga discussione, ha accolto in pieno le argomentazioni presentate dall’avvocato difensore Stefano Melisi del foro di Benevento. Le tesi difensive avanzate dal legale si sono rivelate decisive, convincendo la Corte di Appello ad assolvere l’imputato con formula piena.

Un verdetto che ribalta le precedenti decisioni del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e restituisce a Crisci la presunzione d’innocenza.