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Benevento – Sono tornati al Museo del Sannio ed al Museo Arcos i ventidue reperti delle Sezioni Sannitica ed Egizia esposti a Monaco di Baviera dal mese di aprile per la mostra archeologica “Samnium und die Samniten” del Museo Staatliche Antikensammlungen.

Promossa dal Consolato d’Italia di Monaco, nella persona del Console Generale Enrico de Agostini, con il patrocinio della Provincia di Benevento, e d’intesa con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, la mostra si è avvalsa di cooperazioni di prestigiose istituzioni culturali quali il British Museum di Londra e la Bibliotheque National de France, oltre ad altri importanti Musei italiani.

La Provincia di Benevento ha collaborato volentieri al progetto “Samnium und die Samniten” che ha presentato la straordinaria valenza culturale, politica, civile della società dei Sanniti e le attuali attrattive e le prospettive del territorio delle aree interne campane.

Infatti, per illustrare i contenuti della mostra e le potenzialità del territorio, sempre su iniziativa del Console, una delegazione di giornalisti tedeschi è stata ospite del Sannio. Come dichiarò in quella occasione de Agostini “insieme all’esposizione di reperti archeologici sul Sannio e i sanniti, presenteremo un’immagine stimolante del Sannio come luogo di tradizione, di bellezza, ma anche di modernità e innovazione”.

Il ritorno a casa dei reperti, tra i quali vasellame di Caudium e Sannita, la Statua dell’Imperatore romano Domiziano come faraone e la Statua di Horus come falco, è avvenuto con la sorveglianza del responsabile Foresta della Soprintendenza e del personale della Rete museale della Provincia con la responsabile Gomma.

Da sottolineare come il Museo Staatliche Antikensammlungen di Monaco di Baviera abbia provveduto anche al restauro di due bellissimi vasi di epoca sannitica che sono stati anch’essi restituiti stamani al Museo del Sannio.