Il lapidarium non è più un guscio vuoto. La struttura realizzata nell’ambito della ricostruzione della pavimentazione e alla sistemazione del giardino attorno all’Arco di Traiano, si è riempita questa mattina di frammenti lapidei di epoca romana alla presenza del sindaco Clemente Mastella, del vicesindaco di Benevento Francesco De Pierro, il dirigente Antonio Iadicicco, il Soprintendente Simone Foresta, il presidente Commissione Lavori Pubblici Antonio Picariello e di altre autorità.
Dopo mesi e mesi di polemiche anche politiche con confronti duri in consiglio comunale dopo una intensa interlocuzione con la Soprintendenza di Benevento e Caserta questa mattina un camion con altre idonee attrezzature e una gru ha provveduto alla consegna presso il lapidarium di frammenti di monumenti edifici o pietre familiari del periodo romano. L’inaugurazione ufficiale del lapidarium è prevista entro questo mese di ottobre ma la data ancora non è stata precisata. Busti, lapidi del periodo della via Appia sottolineata con gioia e soddisfazione del sindaco Clemente Mastella che vuole prendere provvedimenti importanti per vietare le sosat delle auto ai piedi dell’Arco di Traiano: “Bisogna evitare gli scarichi delle macchine qua davanti vietandone che ci sia almeno la sosta”. Il primo cittadino non ha dimenticato quello che dovrà diventare il Museo egizio: “Sarà di grande rilievo”. L’interlocuzione è aperta con la Soprintendenza e con il soprintendente Simone Foresta: “Ho proposto a Foresta che nel museo provinciale nel retrobottega ci siano reperti che non interessano a nessuno. Perché non darli ai Comuni o ai privati e poterli ripulire e esporli in maniera adeguata”. Il vice sindaco Francesco De Pierro ha sottolineato: “Finalmente ci siamo. La gru riporrà questi reperti all’interno della teca. E’ un nuovo modo di fruire sul piano storico culturale un monumento simbolo della nostra città. Sono integralmente uniformi alla storia dell’Arco Traiano. Tutto sarà digitalizzato con un app e un qr code che sarà vicino alla teca per poter accedere e conoscere non solo la storia dell’Arco Traiano. Siamo al passo con i tempi, uniformandoci alle principali città d’arte Portiamo anche Benevento su questa dimensione”.