“Riconnettiamo la storia. Riappropriamoci del patrimonio culturale”. Sono queste le direttrici di marcia per una iniziativa assunta da Mariano Nuzzo, Soprintendente Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento, che consiste in una sinergia con Comune di Benevento, Provincia di Benevento, Asl, e Tribunale di Benevento formalizzata questa mattina nel Palazzo di Città a Benevento. La cooperazione istituzionale è stata formalizzata in un protocollo d’intesa che regola i rapporti tra le istituzioni locali nella collocazione dei reperti archeologici in spazi pubblici cittadini. A sottoscrivere l’intesa nella sala consiliare di Palazzo Mosti, oltre al Soprintendente Nuzzo, il Sindaco Clemente Mastella, il Presidente del Tribunale Ennio Ricci, il Presidente della Provincia Nino Lombardi, il Rettore dell’Università degli Studi del Sannio Gerardo Canfora e il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Gennaro Volpe.
La cooperazione sarà posta in essere attraverso una mostra diffusa “itinerante e provvisoria”, ha sottolineato Nuzzo, che prevede anche l’allestimento di un laboratorio di restauro presso il grande complesso monumentale all’ex Convento San Felice al viale degli Atlantici per avere un centro di pronto intervento e quindi la possibilità di recuperare nell’immediato il materiale proveniente dal territorio. Il soprintendente ha spiegato: “Vogliamo individuare il sito espositivo nelle sedi istituzionali esponendo i reperti provenienti da dissequestri per restituire alla comunità il materiale sottratto allo Stato. Un progetto interessante, una mostra diffusa per il territorio e soprattutto fruibile a tutti, anche grazie all’abbattimento di barriere architettoniche per essere fruibili”.
Nuzzo, poi, ha sottolineato: “Ogni reperto sarà accompagnato da un racconto per spiegare ai cittadini cosa hanno davanti. Abbiamo un patrimonio ampio ma dinamico e la sfida è nella sua valorizzazione. E’ un esperimento che facciamo con il territorio”.
Il sindaco Mastella ha spiegato: “Sarà un museo diffuso. Chi viene a Benevento non potrà vedere solo l’Arco di Traiano, ma anche reperti archeologici del passato nelle sedi istituzionali. Abbiamo un patrimonio enorme”. Poi ha concluso: “Da tempo dico che ci sono reperti sparsi per il nostro territorio ed essi vanno valorizzati”.
E’ intervenuto, infine, il Rettore Gerardo Canfora che ha spiegato come si stia lavorando all’ex scuole Battistine per un centro di ricerca e formazione salvaguardia patrimoniale : “ll progetto SHERIL-Samnium Heritage Innovation Lab. Realizzato in modo sostenibile, con interventi di efficientamento energetico e riduzione dell’impatto ambientale”.