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Il Tribunale federale nazionale della Figc, presieduto da Carlo Sica, ha sanzionato la Reggina con due punti di penalizzazione in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva, disponendo inoltre 45 giorni di inibizione per l’amministratore unico e legale rappresentante pro-tempore del club, Luca Gallo.

La società, informa la Federazione, era stata deferita per il mancato versamento, entro il termine del 16 febbraio scorso, delle ritenute Irpef riguardanti gli emolumenti dovuti ai tesserati per il periodo marzo-ottobre 2021 e dei contributi Inps riguardanti gli emolumenti dovuti ai tesserati per il periodo luglio-ottobre 2021 e comunque per non aver comunicato alla Covisoc, entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps.

La società era stata deferita per il mancato versamento, entro il termine del 16 febbraio 2022, delle ritenute Irpef riguardanti gli emolumenti dovuti ai tesserati per il periodo marzo-ottobre 2021 e dei contributi INPS riguardanti gli emolumenti dovuti ai tesserati per il periodo luglio-ottobre 2021 e comunque per non aver comunicato alla CO.VI.SO.C, entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi INPS sopra indicati”, sono le motivazioni che si leggono nella nota diramata dalla Figc.

I calabresi, reduci dal successo di misura ai danni dell’ex capolista Lecce, passano dai precedenti 47 punti agli attuali 45, gli stessi del Parma. La formazione di Roberto Stellone resta dodicesima, in una posizione tranquilla a tre giornate dalla fine della stagione regolamentare. La Reggina è matematica certa della salvezza e di non poter raggiungere un piazzamento play off.