Cagliari – Al termine della sfida valevole per la quinta giornata del girone di ritorno di Serie B contro il Benevento, Claudio Ranieri ha rilasciato alcune dichiarazioni. Questi i temi affrontati dal tecnico del Cagliari dopo la gara contro i giallorossi di Roberto Stellone.
Vittoria – Devo fare i complimenti ai ragazzi perché alcuni non avevano i novanta minuti nelle gambe. Hanno avuto grande spirito di sacrificio e non si sono disuniti. Possiamo definirla una vittoria brutta e cattiva. Non ho nemmeno fatto il conto di chi è fuori e chi no, per quanto riguarda gli infortunati. I giovani stanno lottando e stanno cercando di mettersi in mostra, poi tutto arriverà. Meritata? Sicuramente, l’ho detto nella sconfitta di Modena che questa è una squadra con carattere, ci siamo calati nella serie B, sappiamo che ogni partita è una battaglia.
Benevento – Era la nostra antagonista come classifica. Loro avevano fatto più punti in trasferta che in casa, avevano perso solo tre volte dall’inizio del campionato, sempre con un goal di scarto. Avevo avvisato i ragazzi che sarebbe stata dura e che avremmo dovuto mettercela tutta.
Esperienza – Nei momenti importanti sono i giocatori con esperienza che tirano fuori qualcosa in più. In questo caso è toccato a Lapadula. I ragazzi hanno fatto una votazione e hanno scelto lui come capitano, io la fascia l’avrei data a Mancosu. Lapadula ha fatto una bella gara, gli ho fatto i complimenti e non solo per il gol ma per lo spirito di abnegazione e di esempio che ha dato ai suoi compagni. Lo avevo detto, coppie come lui e Pavoletti ce ne sono poche in serie B. Pavoletti purtroppo non è pronto e dobbiamo fare di necessità virtù.
Prestazione – I ragazzi sono sempre stati attenti, soprattutto sulle seconde palle. Avevo chiesto a Luvumbo di recuperare in fase di difesa, quando non poteva rientrare doveva essere l’altra punta a farlo.
Modena – Avevo chiesto ai ragazzi una risposta. Dopo Modena avevo fatto i complimenti alla squadra, abbiamo dei difetti, ma è normale. Ora dobbiamo fare punti fuori casa con due squadre belle e forti.
Millico – Era emozionato, è un ragazzo che all’occorrenza ci deve aiutare.
Mancosu – È uno da serie A. Mi auguro di poterlo avere a disposizione, in modo da farlo recuperare.