“Il Gruppo Consiliare “San Giorgio Protagonista” – ricordano con una nota i consiglieri Bocchino, Rinaldi e Bruno – ha presentato interrogazione con risposta scritta con a tema “Il rispetto del capitolato d’appalto da parte della CZeta S.p.A., sulle carenze del servizio erogato e sul deposito degli automezzi in località Monterone”, in data 8 Ottobre 2024, acquisita con protocollo n.15914 in data 9 Ottobre 2024 dal Comune di San Giorgio del Sannio”.
“Come da vigente Regolamento del Consiglio Comunale – spiegano – la risposta scritta all’interrogazione sarebbe dovuta arrivare al primo Consiglio Comunale utile, che si è tenuto in data 14 Ottobre 2024.
Durante tale seduta di Consiglio Comunale alla nostra richiesta di ricevere la risposta scritta alla suddetta interrogazione non è stato dato seguito, se non attraverso una risposta in forma orale formulata dall’Assessore all’Ambiente, Giacomo Zampetti, che rassicurava sul fatto che sarebbe arrivata a breve e non specificando nella maniera più assoluta nel successivo Consiglio Comunale, altrimenti ciò avrebbe causato la veemente rimostranza del nostro Gruppo Consiliare.
Da Regolamento del Consiglio Comunale sono fatti salvi i termini indicati dall’art. 43 del TUEL e, pertanto, la risposta scritta andava formulata entro i 30 giorni dalla ricezione della interrogazione.
Ricordiamo, altresì, che ogni seduta di Consiglio Comunale è pubblica ed aperta ai cittadini e non c’è bisogno di un confronto o di un dibattito sul tema, perché trattasi di una interrogazione e non un punto all’ordine del giorno.
Tra l’altro quasi 40 giorni sembrano alquanto sufficienti per poter rispondere a qualsiasi interrogazione.
Inoltre, è utile ricordare che non esiste una tematica più o meno articolata e complessa delle altre, ma che esistono i termini inderogabili per legge, che non si prestano ad alcuna interpretazione”.
“È doveroso evidenziare che la nostra interrogazione è una forma di controllo a tutela dei diritti dei cittadini sangiorgesi che versano la TARI e che in nessun modo deve essere travisata come un attacco ai dipendenti della ditta CZeta, ai quali va la nostra consueta stima. È un richiamo al Sindaco e all’Amministrazione Comunale affinché vigilino sull’effettivo rispetto del capitolato d’appalto della gestione rifiuti urbani.
Il nostro Gruppo Consiliare basa la propria azione politica sulla lealtà e sulla salubrità dei contenuti e mal si presta a populistiche interpretazioni, mirando solo ed esclusivamente alla tutela dei diritti dei cittadini”, concludono.