Riceviamo e pubblichiamo la riflessione a firma dell’ingegner Carmine De Gennaro sulla vicenda del fabbricato in via Piermarini 48.
Giustamente preoccupati i condomini di via Piermarini 48 chiedono da tempo le carte relative al sopraelevamento del loro fabbricato. La sicurezza e l’incolumità. Nella città di Benevento dalla millenaria bellezza ex paesotto se ne parla troppo. Anzi se ne straparla. Sicurezza e incolumità sono scienza delicata e complessa e non il riflesso di un ansia permanente scaturita dagli anni tragici del Covid. Per dare sicurezza servono mirati investimenti sul territorio, servono soldi, a Benevento sicurezza e incolumità sono solo parole servite per devastare il verde straordinario presente e a buttare giù qualche scuola con il silenzio di tante sonnacchiose complicità. C’è del comico nella vicenda del condominio Piermarini 48 e chiedo perdono. Non vengono fornite le carte ai malcapitati condomini, ma l’assessore all’Urbanistca di Benevento avv. Molly Chiusolo si precipita a tranquillizzare gli animi dichiarando: “Sta tutto a posto”. Qualche giorno dopo, l’on. Clemente Mastella, che è Sindaco della stessa città, in nome della sua elevata attenzione alla sicurezza di noi cittadini ci ripensa:” E’ il caso di fare esaminare le carte e la situazione dagli uffici preposti, dal Genio Civile e magari, se necessario, anche disporre di una sospensione cautelare dei lavori di ampliamento. Meglio capire. Incolumità e sicurezza prima di tutto. ”…A Benevento non tutti i punti di vista hanno pari dignità…Le parole finali e le scelte spettano solo al Sindaco. Gli Assessori? Stanno là. L’on. Mastella, tuttavia, ha fatto benissimo a ripensarci. I controlli sulla staticità, sulla sicurezza e sulla regolarità urbanistica degli edifici sono utilissimi. Mi si perdonerà, però, ma mi sembra di stare sulla scena di un terribile teatrino comico fatto di un incredibile del gioco delle parti. Manca sulla scena solo il marchese Del Grillo che con la sua famosa battuta rivolta ai sui più diretti interlocutori diceva: “Io sono io e voi non contate un c…o!”. Perché teatrino? A Benevento siamo davvero conciati male! Non bisogna essere ingegneri per sapere che Benevento ai sensi della Deliberazione di Giunta Regionale n° 5447 del 7 novembre 2002 ha visto variata la sua classe sismica (da 2° classe , S=9 a 1° prima classe S= 12, che è la più pericolosa ossia quella dei terremoti più devastanti). Il condominio di via Piermarini 48 è stato costruito come la quasi totalità dei fabbricati esistenti in città con la normativa vigente all’epoca della costruzione ben prima del 2002 con l’indice di sismicità S=9. Tenendo conto di questo la legislazione sismica si è evoluta nel tempo diventando man mano più severa. Pertanto, il fabbricato in questione risulta già inadeguato alla legislazione sismica vigente e sarebbe più opportuno anzi consigliato togliere qualche peso e rinforzarne la resistenza finalizzata alla stabilità e non certo appesantirlo realizzando qualche piano in più .Ovviamente con un costosissimo rinforzo conforme alla normativa sismica vigente di tutto il manufatto edilizio partendo dalle fondazioni si potrebbero aumentare, in certa misura, peso e altezza dell’immobile.. Converrebbe? A questo punto, mi sembra assolutamente inutile leggere e/o acquisire carte e tirare conseguenza già scritta, a mio modesto parere. Tutti i fabbricati esistenti in città escluso i più recenti (quelli costruiti dopo il 2002) sono sismicamente inadeguati alla legislazione sismica vigente sul nostro territorio. La sicurezza e l’incolumità. Sempre.
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