E’ complessa e articolata, come di consueto, l’analisi che il Sole24ore offre della ‘qualità della vita’ nelle città capoluogo d’Italia (leggi qui).
Benevento è risultata nella parte bassa della graduatoria globale, fra l’altro prevalentemente occupata da città del Meridione d’Italia, ma come magra consolazione il centro sannita è primo (all’82esimo posto nazionale) per ‘qualità di vita’ in Campania e con un +4 registrato rispetto alla graduatoria dello scorso anno.
Andando nello specifico dei vari indicatori utilizzati dal quotidiano di Confindustria per stilare la graduatoria finale possiamo tirare fuori una radiografia del Sannio partendo dalla sua città capoluogo.
Ricchezza e Consumi
Su questo indicatore Benevento occupa la 87esima posizione in graduatoria. Un posizionamento di certo non eccelso che evidentemente abbassa in media gli altri indici.
Nei vari misuratori si riscontra, come spesso accadrà su tutta l’analisi, che Benevento non eccelle in nessuno ma in compenso non è ‘maglia nera’ in nessun campo.
Il Sannio ha stranamente un reddito medio da pensione di vecchiaia tra i più bassi d’Italia (105 su 107), probabilmente non perchè manchino le pensioni di anzianità ma perché sono basse nel loro ammontare. Alta, invece, l’inflazione dei prodotti energetici, quinta piazza nazionale. Bassissima anche la posizione della popolazione con crediti attivi (104 su 107).
Affari e Lavoro
Nella sezione specifica del business Benevento va davvero male, sistemandosi al 99esimo posto e ancor più abbassando la propria media tra gli indicatori generali. Logicamente nessuna eccellenza da indicare nel beneventano tra i vari misuratori, ma anche nessuna presenza del capoluogo sannita nelle ultime cinque posizioni dei vari indici: Tasso di occupazione; Giovani che non lavorano e non studiano, imprenditoria giovanile, imprese di e-commerce, startup, imprese straniere e così via.
Demografia, società e salute
In questo indice (novità di quest’anno tra i misuratori) Benevento resta sempre ancorata alle ultime posizioni, la 95esima. Spicca il saldo migratorio totale in cui Benevento risulta tra le città italiane da cui più favorevolmente si va via (104 su 107). Nessun altra eccellenza o negatività da evidenziare.
Ambiente e servizi
Va decisamente bene la situazione in questo settore. Benevento si guadagna una onorevole 54esima posizione tra le città italiane. Uno dei motivi va sicuramente ricercato nel primo posto nazionale per quanto concerne l’utilizzo di energia elettrica da fonti rinnovabili. Segmento in cui evidentemente spicca la grande presenza di impianti eolici sul territorio provinciale. Ed è solo questo il trend positivo a cui si aggancia il Sannio e che nel complesso tira su nella classifica generale l’intera città che, però, a dire il vero non usufruisce in maniera pratica di questo indicatore.
Giustizia e sicurezza
Ancor più del precedente indice, è quest’ultimo l’indicatore che lancia Benevento in testa alle posizioni tra le province campane. Il Sannio si conferma ‘isola felice’ sul piano dell’amministrazione della Giustizia e della sicurezza generale dei suoi abitanti. Il 31esimo posto su scala nazionale conferma quella che non può essere considerato solo una ipotesi o una vox populi: il Sannio è genericamente un posto sicuro. Benevento è quinta per indice di delitti denunciati.
Cultura e tempo libero
Nel range del proprio posizionamento generale va inquadrato l’80esimo posto in questa classifica. Nessuna eccellenza ma anche nessuna magagna per una città che, però, la classifica restituisce come stagnante e poco divertente.
Parità di genere
Leggermente meglio va in questo indicatore che vede Benevento al 79esimo posto. Il Sannio primeggia in campo nazionale per donne laureate ed è sicuramente un bel trofeo. Così come il Sannio ha pure il primato di imprese femminili ogni 100 imprese registrate, a conferma della grande operosità delle donne sannite, ma anche del fatto che, purtroppo a volte, le donne vengano utilizzate come ‘paravento’ di aziende in altrui mani.