Ha perseguitato la compagna, arrivando anche ad aggredirla e a minacciarla con una pistola, e per questo è finito a processo con giudizio immediato. L’uomo, D.M., 47 anni, di Guardia Sanframondi, è finito in carcere a seguito della denuncia per stalking e maltrattamenti sporta da una 46enne residente in Valle Telesina con la quale aveva una relazione. L’imputato dovrà rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale.
Durante la relazione sentimentale, iniziata nel gennaio 2023, avrebbe minacciato e molestato la donna mediante reiterate percosse con tirate di capelli, schiaffi e pugni in faccia, nonchè sputandole addosso. L’uomo, avrebbe anche costretto la donna ad inginocchiarsi puntandole un’arma alla tempia e minacciandola: “Se pensi di denunciarmi ti ammazzo”. Alle minacce e botte si aggiungono pedinamenti sulla strada di casa, quelli sul luogo di lavoro, telefonate ad ogni ora del giorno e della notte, centinaia di messaggi. Poi il 47enne controllava il cellulare e i relativi contatti, pretendendo che la donna gli inviasse gli screenshot delle conversazioni con amici e colleghi. Infine avrebbe chiuso la donna fuori di casa tutta la notte, facendola dormire in macchina.
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Benevento, dopo la richiesta di giudizio immediato del Pubblico Ministero, Maria Amalia Capitano, ha fissato l’udienza per il prossimo 3 giugno. Il 47enne è difeso dagli avvocati Antonio Leone e Massimo Scetta. Parte offesa assistita e difesa dall’avvocato Gabriele Nuzzi.