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Sant’Angelo a Cupolo (Bn) – Si è svolto il primo incontro con la cittadinanza per illustrare le linee giuda del PUC, il nuovo strumento urbanistico (adottato ma non approvato) dall’amministrazione precedente e che,  ad oggi, trova applicazione solo ai fini tributari.

Nel corso dell’assemblea, il Vicesindaco Antonio Tornusciolo e il Sindaco Diego Cataffo hanno evidenziato la necessità di dare compimento all’iter che le precedenti amministrazioni non sono riuscite a completare.

Nelle parole del Vicesindaco le motivazioni dell’incontro: “E’ nostra intenzione procedere celermente all’approvazione del Piano, tenendo conto delle istanze e delle esigenze dei cittadini. Ricordiamo che l’attuale PUC è sul tavolo dal 2006 ed ovviamente in questo lasso di tempo piuttosto lungo, possono essere cambiate le aspettative della gente, così come la stessa amministrazione ha il dovere e la volontà di valutare ipotesi di sviluppo diverse e più attuali, rispetto a sedici anni fa.  Il punto di partenza resta comunque il lavoro elaborato dal progettista di allora, l’architetto Iadarola, con il quale abbiamo condiviso la necessità di rivedere il Piano, cercando di adeguarlo alle mutate esigenze ed accogliere, nei limiti del possibile, le idee, i suggerimenti e le aspettative di tutti. Abbiamo ricevuto, ad oggi,  diverse segnalazioni di cittadini che vorrebbero una diversa destinazione d’uso delle aree, rispetto a quanto indicato dal PUC in oggetto. Lo scopo di questo incontro, a cui ne seguiranno altri, è proprio quello di confrontarci ed avere il massimo di condivisione con la cittadinanza”.

 Le conclusioni finali del Sindaco Diego Cataffo: “Nel rispetto dei tempi indicati dalla legge, lavoriamo per rendere finalmente operativo il nuovo Piano Urbanistico Comunale. Ereditiamo un lavoro incompiuto che ha impegnato senza esito, tante, forse troppe risorse economiche. Lavoreremo con celerità, ma con la dovuta attenzione, per dotarci di uno strumento urbanistico aderente alle necessità della collettività. Siamo alla guida dell’Ente da poco più di nove mesi e stiamo cercando di colmare decenni di ritardi ed immobilismo, su questa, come su altre importanti questioni amministrative”.