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Si va verso la risoluzione dell’impasse che ha tenuto ‘bloccata’ la Provincia di Benevento negli ultimi tre mesi. Dopo l’accordo formalizzato tra i gruppi di Noi di Centro, Fratelli d’Italia e Partito Democratico, il presidente Nino Lombardi ha provveduto alla revoca di tutte le deleghe, così come annunciato. 

Il Decreto, pubblicato all’Albo Pretorio, è stato assunto da Lombardi, come si legge nel documento,  «per la finalità di equilibrare l’impegno amministrativo – politico dei vari consiglieri attraverso un governo istituzionale così come concordato in Conferenza dei Capigruppo del 13/03/2025».

Scatta quindi la revoca delle deleghe per materia ai Consiglieri Provinciali Antonio Capuano, Alfonso Ciervo, Nascenzio Iannace e Umberto Panunzio. Paradossale la situazione che coinvolge il consigliere Carmine Agostinelli, anch’egli oggetto di revoca delle deleghe, nonostante già da oltre sei mesi il suo passaggio tra i banchi dell’opposizione. 

‘Sliding doors’ per quanto riguarda le funzioni di Vicepresidente. E’ scattata la revoca nei confronti del Consigliere Alfonso Ciervo ma, stando alle ultime dichiarazioni dello stesso presidente Lombardi, dovrebbe essere lo stesso Ciervo a riappropriarsi del ruolo attraverso il criterio proposto del ‘consigliere più anziano’. 

Con l’azzeramento delle deleghe, il Consiglio provinciale quindi si appresta alla convocazione e relativa approvazione di DUP, Bilancio consuntivo e previsionale. Resta da capire però la posizione di Forza Italia, unico gruppo politico che non ha aderito al ‘governo istituzionale’ e che continua a dar battaglia anche attraverso le dichiarazioni dello stesso coordinatore provinciale Francesco Rubano.