Il Presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, ha approvato la ripartizione delle risorse finanziarie per realizzare interventi sulla rete stradale provinciale per la messa in sicurezza dei ponti e viadotti esistenti e la realizzazione di nuovi, in sostituzione di quelli con problemi strutturali di sicurezza.
Il provvedimento, che recepisce le proposte elaborate dal Settore Viabilità e Infrastrutture della Provincia, impegna fondi del Decreto Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibile n° 125 del 05/05/2022 per un totale di €. 16.912.596,82 suddiviso per le annualità dal 2024 al 2029 come si seguito riportato:
-per il 2024: €. 1.208.042,63,
-per il 2025 €. 1.208.042,63,
-per il 2026: €. 3.624.127,89,
-per il 2027: €. 3.624.127,89,
-per il 2028: €. 3.624.127,89,
-per il 2029: €. 3.624.127,89,
La decisione di Lombardi fa riferimento ai provvedimenti governativi susseguenti il crollo nel 2018 del ponte sul Polcevera a Genova ed ai sopralluoghi effettuati dal Settore Infrastrutture della Provincia di Benevento in materia di stabilità dei ponti e viadotti a garanzia della sicurezza del traffico veicolare.
Il Presidente della Provincia ha commentato il provvedimento: “Il programma, suddiviso per le annualità dal 2024 al 2029, affronta una serie di nodi problematici sulla rete stradale provinciale a seguito della rigorosa istruttoria che è stata disposta per garantire la sicurezza dei collegamenti. Sono state anche recepisce le segnalazioni e le istanze che venivano dal territorio. Ritengo sia stata data una risposta positiva e concreta ad una delle criticità della nostra rete infrastrutturale sulla base delle disponibilità finanziarie che sono state riconosciute alla Provincia: di tanto va dato atto alla struttura tecnica che ha lavorato con attenzione ed impegno per far fronte alle diverse situazioni presenti sul territorio. Naturalmente, l’impegno istituzionale resta quello di sempre: e cioé affrontare gli altri nodi che riguardano il complesso della rete stradale provinciale che presenta una lunga serie di ataviche problematiche strutturali”.