“Uno sgarbo istituzionale”. Così Francesco Maria Rubano, commissario provinciale di Forza Italia nel Sannio, commenta la decisione del presidente facente funzioni Nino Lombardi di convocare per il 28 luglio le elezioni per la scelta del nuovo inquilino della Rocca. “Un presidente corretto, ancor di più trattandosi di una ‘reggenza’, avrebbe dovuto sentire l’esigenza di consultarsi prima con i capigruppo delle forze rappresentate in Consiglio. Una cortesia oserei dire scontata ma che non c’è stata. Ciò che è accaduto, però, ci dice tanto sullo stile di chi antepone gli interessi dell’Istituzione a quelli di parte, eseguendo come fosse un robot telecomandato i desiderata altrui. Perché è inutile nascondersi dietro a un dito, le ragioni dell’accelerazioni sono altre ed evidenti”.
Per il leader sannita dei berlusconiani, dunque, la decisione di fissare già a luglio le elezioni risponde ad altre esigenze. Tutte politiche: “All’interno dell’universo ‘mastelliano’ esistono delle diversità di vedute note a tutti. Il ‘colpo di mano’ è il tentativo messo in campo per neutralizzare le proprie difficoltà ed evitare agli altri di organizzarsi. Insomma, sapevano che votando a fine settembre – come logica e buon senso suggerivano – equivaleva per loro a sconfitta certa”.
Anche in tempi ristretti, comunque, Rubano assicura che una risposta ci sarà: “Poco tempo? L’altra volta, in occasione del voto per il Consiglio, in neanche un mese come centrodestra presentammo una lista che si rivelò essere competitiva”. Il primo passo sarà il confronto con gli alleati. E l’invito per i vertici sanniti di Fratelli d’Italia e Lega è già partito. “Per la verità sarebbe stato un bel segnale se tutte le forze politiche avessero deciso di concordare assieme un percorso utile al territorio, magari individuando come candidato presidente un sindaco senza tessera di partito o espressione di un’area in difficoltà, come il Fortore, o ancora di uno dei centri più grandi della provincia. Lanciai la proposta mesi fa me nessuno si è fatto vivo. E dunque mi auguro si possa ragionare di centrodestra. Forza Italia farà la sua parte, con proposte chiare e trasparenti. Inciuci e accordi sottobanco non mi interessano. Ci muoveremo con linearità lungo una direzione chiara: per il bene dei sanniti non possiamo consentire che la Provincia sia a servizio di una sola persona con interessi a tutti noti”.