La Provincia di Benevento con una delibera del suo presidente Nino Lombardi ha approvato “in linea tecnica” il progetto di celebrazione, presentato dal professore Marcello Rotili (già direttore scientifico del Museo), “Per i 150 anni del Museo del Sannio (1873-2023): una nuova immagine per un grande centro di cultura” contenente il programma delle attività da realizzare nel biennio 2023-2024 in vista del Centocinquantenario di fondazione del Museo del Sannio.
Quest’anno, infatti si celebrerà l’importante ricorrenza per il più datato, nobile e importante dei musei sanniti che, per l’appunto, venne istituito nel 1873 dal Consiglio Provinciale dell’epoca che recepì l’invettiva contro i beneventani lanciata da Teodoro Mommsen colpevoli, a dire dello storico, di aver lasciato incustoditi per le strade della città una immensità di reperti archeologici di epoca romana.
Pertanto, la Provincia che è direttamente responsabile dell’istituzione museale ha varato un ampio progetto di celebrazioni e attività che si dipaneranno addirittura in tutta quest’annata ma anche nel 2024.
Il progetto approvato metterà in campo un grande dispendio di risorse economiche ma anche di energie intellettuali e organizzative. Sotto il profilo economico il programma del professore Rotili prevede una spesa di circa 200 mila Euro suddivisi equamente sui due anni, oltre 60 mila Euro, sempre equamente suddivisi sui due anni, per i due collaboratori necessari al consulente coordinatore.
Il programma presentato è davvero vasto e va dall’organizzazione di mostre, nuovi cataloghi, riposizionamenti di reperti già esposti o di nuova esposizione, nuovi restauri di reperti già in deposito, ma anche tinteggiature dei locali.
Per il 2023 ci sono in programma anche attività scientifiche in convenzione con Università, Musei ed altri Enti di ricerca come il Centro per la tutela del Patrimonio culturale dell’Università Telematica “Giustino Fortunato”, il Dipartimento di Lettere e Beni culturali dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”.
Varato anche un ciclo di conferenze introduttive all’attività di diffusione della cultura nella società da parte della Provincia di Benevento e del Museo del Sannio oltre che dei concerti.
Sarà, quindi, dato alle stampe un libro che celebrerà per l’appunto il 150esimo compleanno del Museo del Sannio nel quale verrà ripercorsa la storia del museo e la sua descrizione con l’allestimento che ne verrà fuori per le celebrazioni.
Per l’anno 2024, poi, proseguirà l’opera di restauro e catalogazione di alcuni reperti, il riordino dell’archivio storico, e l’importante riorganizzazione della sezione egizia.
Il programma scientifico per il prossimo anno vedrà ricerche in convenzioni con l’Università Orientale di Napoli per lo studio dei culti isiaci e, per l’appunto, la sistemazione delle numerose sculture egizie rinvenute a Benevento. Ancora attività scientifiche in convenzione-accordo col Museo Diocesano di Benevento con la mostra della miniatura beneventana, prevedendo nella sede del Museo Diocesano l’esposizione dei codici miniati e degli Exultet disponibili (anche in copia). Ed ancora un’attività scientifica in convenzione col Dipartimento di Lettere e Beni culturali dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” per lo studio degli scavi condotti nell’area antistante la chiesa di Santa Sofia e lo Studio degli scavi condotti nella Rocca dei Rettori negli anni Novanta.
Insomma, non mancheranno le iniziative per una importante celebrazione che dovrà dare lustro al Museo del Sannio e con esso alla città capoluogo, favorendo anche l’afflusso di un turismo culturale a cui Benevento deve sempre più mirare.