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Dopo la crisi di fine anno alla Rocca dei Rettori, l’opposizione rilancia l’azione in vista di quella che sarà la prossima discussione sul DUP su cui è ‘crollata’ la maggioranza del Presidente Nino Lombardi. Ieri l’emendamento presentato dai consiglieri di Fratelli d’Italia, oggi la riunione della segreteria provinciale di Forza Italia, un’azione condivisa che trova conferma nelle parole del leader sannita del partito azzurro, il deputato Francesco Maria Rubano: “Il partito doverosamente deve incontrare la dirigenza provinciale a seguito della crisi alla Provincia, oggi siamo qui a sottoporre all’attenzione della segreteria le proposte dei nostri consiglieri provinciali. Nel nostro movimento la partecipazione democratica è veramente praticata sul piano sostanziale e non solo sul piano della forma”.

Sulle proposte degli alleati: “Devo riconoscere che Fratelli d’Italia, il gruppo consiliare, la dirigenza tutta ed il collega senatore Domenico Matera, hanno prodotto un buon lavoro, condividiamo e sosteniamo le proposte politiche che hanno indirizzato al presidente della Provincia”. 

Assunzioni e spese legali: “Il capitolo di spesa sulle prossime ulteriori assunzioni è francamente inutile, quei soldi possono essere utilizzati per la messa in sicurezza delle strade provinciali. Così come il capitolo delle spese legali, hanno previsto 300.000 €, andrebbe dimezzato e quelle somme utilizzarle per fare altro”. 

Le proposte di Forza Italia e l’accusa a ‘Noi di Centro’: “Proponiamo, innanzitutto, maggior trasparenza con un vero e proprio cambio di rotta. Sul tema degli incarichi legali, per noi, non è possibile che il segretario cittadino del partito del presidente della Provincia ‘Noi di Centro’, sia beneficiario di ben 21 incarichi legali. O fai il capo del partito o fai il professionista. Ma senza strafare”.

Un software all’avanguardia per gli interventi sulle strade provinciali: “Per quanto riguarda, invece, la questione viabilità crediamo che all’Assemblea dei Sindaci vada riconosciuto un ruolo significativo politico, serio, di sostanza. I sindaci non possono essere chiamati soltanto per venire ad alzare la mano in aula consiliare. Ci sono problematiche reali, siamo consapevoli che le risorse sono limitate, ma ci si potrebbe affidare a dei software informatici che sono in grado di definire le priorità degli interventi. Non si può far leva solo su un criterio discrezionale di indirizzo politico, è un atto legittimo, ma c’è bisogno di un’impostazione diversa che guardi realmente alle esigenze del territorio”. 

L’affondo su Nino Lombardi: “”Se io fossi stato il presidente della Provincia, dopo aver preso atto di non aver più la maggioranza, mi sarei dimesso ponendomi al giudizio dell’elettorato. Dobbiamo ridare dignità a tutte le istituzioni locali”.

Sul Cdx e l’ipotesi alleanza con Mastella: “Il centrodestra è autosufficiente, siamo aperti anche a sensibilità civiche, ma i nostri elettori ci chiedono espressamente una modalità diversa di fare accordi e alleanze. Noi non facciamo accordi sulla scorta di interessi particolari e di poltrone, ma solo ed esclusivamente su temi di indirizzo programmatico di pubblico interesse”.