“Non puoi prima confermare un governo istituzionale e poi dissentire cinque giorni dopo”. Nino Lombardi, presidente della Provincia di Benevento, attacca il gruppo Forza Italia alla Rocca dei Rettori parlando di scarsa coerenza da parte dei forzisti che il 18 marzo si sarebbero rimangiati, a suo dire, la parola che avevano dato il 13 marzo scorso circa la possibilità di un un governo istituzionale per chiudere la consiliatura con un’intesa su alcuni punti programmatici condivisa con i consiglieri di Fratelli d’Italia, del Pd e della stessa Noi di Centro.
“Ma se i forzisti si sono tirati indietro questo non significa che non si andrà comunque avanti” – continua Lombardi.
A margine della Conferenza Stampa convocata sulla ceramica di Cerreto Sannita, il primo inquilino alla Rocca parla dei prossimi obiettivi e quindi dell’approvazione del Bilancio Consolidato e il Documento unico di programmazione. Non ci saranno nuovi vice presidenti dopo l’azzeramento delle deleghe ma probabilmente verrà scelto seguendo il criterio del consigliere più anziano.
Quindi sarà calendarizzato il prossimo consiglio che si terrà nella prima decade di aprile dopo l’acquisizione dei pareri da parte del Collegio dei Revisori.
“Il dissapore con Forza Italia era già noto prima della riunione di martedì scorso ed era stato anticipato con una Conferenza Stampa e dal parlamentare Francesco Maria Rubano. L’impegno assunto nella conferenza capigruppo precedente non fosse mantenuto”. – continua Lombardi – “Non c’è mai stata una crisi politica. Hanno sempre sottolineato questo dato. Non c’è nessun nervosismo. Loro definiscono nervosi tutti dal presidente della Provincia al presidente della Regione. Noi siamo tranquilli e non abbiamo nessun trauma o nevrosi”.
Ad uno dei due rappresentanti in Consiglio di Forza Italia (con ogni probabilità la Iachetta, ndr) ha detto: “In Conferenza capigruppo il 13 marzo aveva sottoscritto quell’accordo. Se oggi ti presenti in contraddizione con quello che hai sottoscritto in precedenza e non vuoi far parte del Governo istituzionale non potevano sedersi al tavolo. Dovevano condividere un percorso”.
Sul governo istituzionale, Lombardi ha chiarito: “Volevo che si aprisse un governo istituzione per approvare questi importanti argomenti, non tanto il bilancio di previsione ma il consuntivo che libera risorse finanziarie a favore del territorio. Il Governo istituzionale ci farà condividere alcuni percorsi sul Dup. Il Bilancio di previsione accoglierà parzialmente alcuni emendamenti cosi come il rendiconto libererà delle risorse che insieme si individueranno priorità e criticità”.
Lombardi ha concluso: “le strumentalizzazioni di carattere politico partitico non portano benefici per il territorio”.