Benevento – Il 4 aprile si è svolto un interessante incontro presso l’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “G. Alberti” di Benevento collocato nell’ambito del progetto “Fisco e Scuola” che l’Agenzia delle Entrate dal 2004 promuove e realizza in tutt’Italia. L’iniziativa ha come scopo la diffusione della cultura della legalità fiscale ed il senso di responsabilità civile e sociale tra le giovani generazioni, oltre alla sensibilizzazione sull’importanza di un corretto comportamento fiscale.
Gli studenti delle classi coinvolte, III, IV e V dell’indirizzo Amministrazione finanza e marketing, hanno dimostrato particolare interesse grazie all’interazione promossa dalla referente scolastica del progetto, professoressa Silvia Silvana Mastrovito, con la collaborazione delle docenti Maria Tranfaglia e Patrizia Iorio e con i rappresentanti dell’Agenzia delle Entrate. Il referente del progetto e funzionario dell’area servizi al contribuente Maurizio Flaminio e la responsabile dell’area servizi di pubblicità immobiliare di Benevento Luciana Santilli, hanno illustrato le modalità organizzative ed operative dell’amministrazione finanziaria anche mediante la proiezione di diversi filmati e reportage giornalistici che hanno evidenziato la tendenza all’evasione fiscale che solo nel nostro paese si attesta ad una media approssimativa (per difetto) di 100 miliardi all’anno.
Diversi sono stati gli argomenti trattati e numerose le domande degli studenti, che hanno consentito di svolgere l’incontro con reciproca e fattiva partecipazione, in particolar modo interessanti le domande e i contributi di alcune studentesse attualmente coinvolte in esperienze formative presso studi professionali di commercialisti.
Dai temi relativi alle unità immobiliari ed il relativo sistema di accatastamento, all’incidenza dell’evasione fiscale tra le diverse imposte, al sistema della riscossione da parte dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione (ex Equitalia), l’attenzione è stata focalizzata sulla necessità di rendere l’adempimento fiscale spontaneo e sempre meno coattivo, a significare che il pagamento delle imposte è sinonimo di civiltà, correttezza contributiva per alimentare le casse dello Stato al fine di sostenere e migliorare il complesso sistema di erogazione dei numerosi servizi pubblici a beneficio della collettività.
Nel corso dell’anno sarà senz’altro programmato un ulteriore incontro nel quale saranno illustrate più dettagliatamente le varie procedure informatiche adottate dall’Agenzia delle Entrate, per il contrasto all’evasione fiscale e per i servizio ai contribuenti.