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Vigilia di campionato ‘silenziosa‘ per il Benevento, atteso dalla sfida casalinga con la Reggina. Agostinelli, a differenza di Inzaghi, ha saltato l’appuntamento in conferenza stampa per presentare la sfida in programma domani al “Ciro Vigorito“. Bocche cucite per il neo tecnico giallorosso, in vista di una gara che entrambe le squadre dovranno vincere per alimentare le rispettive speranze. I giallorossi possono solo ottenere i tre punti per continuare a nutrire un minimo di fiducia e non abdicare prima del tempo, salutando mestamente una serie B conquistata con fatica e sudore dopo 87 anni di storia. Gli amaranto, invece, puntano a confermare il momento positivo, sono reduci da due vittorie consecutive, per consolidarsi in zona play off, in attesa della decisione del Tribunale Federale Nazionale attesa per lunedì 17 aprile. 

Agostinelli ‘rispolvera’ i senatori

Spazio ai senatori e soprattutto a Kamil Glik, accantonato da Stellone e pronto per riprendersi una maglia da titolare con Agostinelli. Dubbi sul modulo che potrebbe presentare il tecnico di Ancona, non bisogna escludere il ritorno a una linea a quattro in difesa (4-3-1-2), con Veseli terzino destro al posto dell’acciaccato Letizia. Davanti a Paleari, poi, spazio a Tosca e Foulon. In cabina di regia è pronto il rilancio di Viviani dopo la squalifica, causa i problemi che affliggono Schiattarella. Ai lati dell’ex Brescia dovrebbero agire Improta e Tello, Acampora è convocato ma non è al meglio. In avanti Agostinelli potrebbe decidere di alzare il peso offensivo di una squadra che fatica a segnare. Carfora e Pettinari appaiono favoriti per giocare dal primo minuto, con Simy che potrebbe completare il pacchetto avanzato, chiamato a scardinare la retroguardia calabrese.

Rientri importanti per Inzaghi

Avanti con il 3-5-2, il modulo che ha permesso alla Reggina di ripartire. Inzaghi deve fare i conti con qualche giocatore non al meglio della condizione e nel suo vecchio stadio dovrebbe presentare una difesa con Cionek, Camporese e ancora Loiacono (Gagliolo non è al meglio) davanti al portiere Colombi. A centrocampo Crisetig in cabina di regia, con il rientrante Hernani e il gioiellino Fabbian, autore di otto reti in campionato. Sulla corsia destra Pierozzi dovrebbe essere favorito su Bouah, mentre a sinistra non dovrebbero esserci dubbi sulla presenza di Di Chiara. In avanti Strelec appare l’unico sicuro di giocare dal primo minuto, i dubbi maggiori riguardano proprio il compagno di reparto dello slovacco arrivato dallo Spezia. In lizza Menez, Rivas e Canotto, citati in ordine di preferenza.

Le probabili formazioni

Benevento (4-3-1-2): 21 Paleari; 55 Veseli, 15 Glik, 31 Tosca, 18 Foulon; 16 Improta, 24 Viviani, 8 Tello; 35 Carfora; 9 Pettinari, 25 Simy. A disp.: 12 Manfredini, 22 Lucatelli, 33 Leverbe, 58 Pastina, 11 Jureskin, 7 Karic, 80 Koutsoupias, 4 Acampora, 27 Schiattarella, 28 Ciano, 10 Farias, 20 La Gumina. All.: Andrea Agostinelli

Squalificati: nessuno

Reggina (3-5-2): 22 Colombi; 3 Cionek, 23 Camporese, 6 Loiacono; 27 Pierozzi, 20 Hernani, 8 Crisetig, 14 Fabbian, 17 Di Chiara; 19 Strelec, 7 Menez. A disp.: 1 Contini, 12 Aglietti, 13 Bouah, 24 Terranova, 94 Liotti, 25 Lombardi, 37 Majer, 38 Bondo, 9 Gori, 11 Cicerelli, 31 Canotto, 99 Rivas. All.: Filippo Inzaghi

Squalificati: nessuno

Arbitro: Davide Ghersini di Genova

Assistenti: Alessandro Giallatini di Roma 2 e Dario Garzelli di Livorno

IV ufficiale: Michele Delrio di Reggio Emilia

Var (AVar): Francesco Forneau di Roma 1 (Giacomo Camplone di Pescara)

Le prime scelte di Agostinelli: quattro assenti per la sfida con la Reggina

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