Benevento – Sono state cento le donne che, dopo essersi prenotate, si sono sottoposte alla visita senologica per uno screening gratuito promosso da Futuridea presso la sede di Piano Cappelle. E’ stata alta la partecipazione all’iniziativa che si è realizzata grazie alla collaborazione con l’Associazione AMDOS Alta Irpinia, Noi in Rosa e Amnos Partenio, con l’intervento specialistico dei dottori Carlo Iannace e Giuseppe Amaturo per una diagnosi supportato anche dall’esame ecografico.
Il Primario della Brest Unit dell’Ospedale Moscati di Avellino ha esortato tutte le donne ad avviare un esame attento del proprio corpo: “Se c’è solo una piccola lesione al seno, il trattamento chirurgico invasivo sarà minimo e quindi meno debilitante per le pazienti coinvolte. L’esperienza della chemioterapia può essere devastante per una persona soprattutto giovane“, ha proseguito Iannace. Il senologo di San Leucio del Sannio ha quindi introdotto un altro argomento, la solidarietà tra donne, molte hanno sconfitto il tumore e si sono impegnate per la campagna di prevenzione convincendo altre donne ad effettuare controlli e screening preventivi: “Sono proprio loro a portare avanti un lavoro egregio di prevenzione, convincendo altre donne a controllare il proprio corpo. E’ fondamentale questa consapevolezza. I cittadini solitamente hanno paura a fare accertamenti ed esami scoprendo casomai qualcosa che non va. Occorre prevenzione e controllo”.
Il responsabile rapporti istituzionali di Futuridea, Francesco Nardone, nell’illustrare l’iniziativa odierna, ha sottolineato come non si fermerà alla giornata di oggi questi controlli: “La prevenzione per i tumori al seno, così come per le altre malattie oncologiche, riveste un’importanza così significativa, considerando che in Italia questa patologia colpisce circa 50mila donne ogni anno, pari ad un terzo di tutti i tumori che insorgono nell’universo femminile. La prevenzione è fondamentale in quanto studi recenti hanno dimostrato in modo inconfutabile che, la probabilità di guarigione del tumore del seno, è proporzionale alla tempestività della diagnosi” .