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“In occasione del Consiglio comunale di questa mattina, abbiamo annunciato la costituzione del Gruppo Consiliare “San Giorgio Protagonista”, che è composto dal sottoscritto, Dr. Maurizio Bocchino, dagli Avv.ti Antonella Rinaldi e Giancarlo Bruno. Il sottoscritto è il capogruppo e coglie l’occasione per ringraziare tutti i componenti della lista elettorale “San Giorgio Protagonista” e  i concittadini che ci hanno consentito di avere l’onore di rappresentarli”. 
 
Queste la prime parole di Maurizio Bocchino, leader del gruppo consiliare di San Giorgio Protagonista, dopo l’insediamento del nuovo consiglio comunale. 
 
“Il dato elettorale – prosegue Bocchino – ha determinato il fatto che il nostro gruppo non dovesse essere alla guida del Paese, ma in opposizione a chi, invece, ha vinto con le elezioni dell’8 e 9 Giugno. Siamo qui a rimarcare che la nostra opposizione sarà coerente con i valori che ne hanno ispirato la discesa in campo: l’uguaglianza, la solidarietà, l’onestà, la giustizia, la trasparenza e si baserà sull’impegno, sulla competenza e sulla determinazione che ci hanno sempre contraddistinto. Non faremo mai sconti, ma saremo collaborativi al momento opportuno, quando cioè saranno affrontate tematiche universali, per l’interesse di tutti i cittadini. Saremo leali ed eserciteremo la dialettica politica nel luogo ad essa deputata: nel Consiglio Comunale”.
 
“Controlleremo – continua il consigliere – non in maniera precostituita l’operato della maggioranza, cercando di avere influenza sulle decisioni che essa assumerà. Saremo critici in maniera costruttiva rispetto a chi amministrerà e proporremo un diverso indirizzo politico, laddove dovesse essere necessario per il bene del nostro Comune.
 
Non tradiremo i 1843 voti di cui siamo portavoce ed è bene sottolineare che l’opposizione del nostro Gruppo Consiliare risponderà solo ai propri sostenitori ed ai cittadini tutti. A nessun altro! Chi ci ha eletti pretenderà da noi il controllo, la proposizione e che si informi all’esterno di tutto ciò che avviene all’interno dell’istituzione: senza questa preziosa attività ci sarebbe regressione per la comunità e per la democrazia. 
 
Chiediamo che non venga perso il senso dello scioglimento del Consiglio Comunale della precedente consiliatura e che, soprattutto il Sindaco Giuseppe Ricci, come Primo Cittadino, si dimostri essere sempre lontano da gestioni contrarie a legge e da soggetti compromessi politicamente. Dovrà, inoltre, essere capace di farsi valere nei confronti delle ambizioni personali dei singoli.
 
Chiediamo, inoltre, che sia coerente con quanto chiedeva quando era in opposizione, garantendo i protocolli di legalità al fine di coadiuvare l’amministrazione nella lotta alla corruzione, garantendo trasparenza nei processi decisionali”.
 
“Appare purtroppo evidente che ci siano deleghe importanti che, di fatto, il Sindaco Ricci, non ha assegnato agli Assessori. Ricci ha conservato per sé la delega ai Lavori Pubblici e la delega all’Urbanistica. Tali deleghe infatti non sono né di studio per i consiglieri comunali perché esecutive, né siamo qui a credere alla pseudo teoria dello spacchettamento fra gli Assessori, perché ciò non è contemplato dalla giurisprudenza. Chiediamo al sindaco, dunque, fin da subito di chiarire questa posizione anomala per il bene della Sua amministrazione e soprattutto per il futuro della nostra comunità. 
 
In un mondo dove tutti tendono a mettersi comodi è importante il ruolo di chi, invece, si «mette scomodo» per fare un servizio alla democrazia. Pertanto saremo strumento per il coinvolgimento dei cittadini, informandoli, attivandoli, assistendoli, e mettendoli in condizione di partecipare e di agire per chiedere il rispetto dei loro diritti”, conclude Maurizio Bocchino, capogruppo di San Giorgio Protagonista.