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Dopo il ko di Cesena che ha chiuso la lotta per il primo posto facendo scivolare i giallorossi a -7 dalla vetta, è tornata a sorridere la Primavera del Benevento, che all’Avellola si è imposta 3-2 sulla Ternana. I ragazzi di mister Rocco, senza Perlingieri ormai in pianta stabile in prima squadra, hanno archiviato la pratica già nel primo tempo andando al riposo sul 3-0 con le reti di Rossi, Di Serio e Francescotti. Nella ripresa, forse già convinta di avere i tre punti in cassaforte, la compagine giallorossa ha abbassato troppo il ritmo subendo il 3-1 di Pllana e il 3-2 di Garcia al 28’. In classifica la formazione Primavera del Benevento ha sempre sette punti di ritardo dalla capolista Cesena, che ha vinto anche a Perugia (0-2) ed è vicina alla promozione nel Primavera 1 quando mancano quattro gare al termine della regular season. I sanniti, invece, sono ad un passo alla conquista matematica del secondo posto che permetterebbe ai giallorossi di affrontare nel primo turno dei playoff la quinta del girone A quando in palio ci sarà un ulteriore promozione nel Primavera 1. 

Classifica Primavera 2, girone B (26esima giornata): Cesena 63, Benevento 56, Napoli 46, Ascoli 43, Pisa 42, Virtus Entella 39, Palermo 37, Perugia 34, Cosenza 34, Spezia 31, Ternana 31, Bari 30,  Salernitana 29, Pescara 21, Monopoli 19, Crotone 15.  

Prossimo turno: Spezia-Benevento

Benevento-Ternana 3-2
Reti:  7’pt Rossi (B), 29’pt Francescotti (B), 37’pt Di Serio (B) rig., 14’st Pllana (T), 28’st Garcia (T) rig.
BENEVENTO: Nunziante; Di Martino (36’pt Esposito), Polverino, Eletto, Panzarino, Guerra, Pengue (13’st Politi), Carriola (36’st Borrelli), Di Serio (36’st Frasca), Rossi (13’st Donatiello), Francescotti. A disp.: Giangregorio, Nonga, Squillante, Fierro, Festino, Santucci. All. Rocco
TERNANA: Matei (1’st Di Loreto); Bonugli, Marcelli, Cisse (1’st Gueye), Pagliei, Biondini, Ciucci, Ferrara, Bustos Cordoba (1’st David), Loconte (19’st Garcia), Principi (1’st Pllana). A disp.: Valenti, Berneschi, Trifelli, Fulga, Monesi, Durastanti. All. D’Urso