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Il Pd non deve perdere il contatto con la società e arroccarsi nel gruppo dirigente”. Torna ad animare il dibattito sul presente ma soprattutto sul futuro del Partito Democratico l’ex presidente del Pd sannita, Antonella Pepe, partecipando ad una manifestazione indetta tra gli altri dalla CGIL contro la guerra in Ucraina, svoltasi questa mattina nei pressi della Prefettura.

La Pepe ha auspicato una giornata di forte partecipazione alle primarie Dem in programma domani presso il Dopolavoro Cral Poste in via Giustiniani (angolo Via Flora), per la scelta del nuovo segretario nazionale, dopo le dimissioni di Enrico Letta a seguito della sconfitta alle politiche dello scorso mese di settembre.

Primarie, che vedono in lizza Stefano Bonaccini e Elly Schlein,  e secondo la Pepe consentiranno all’elettorato del Pd sannita di dare un forte segnale di cambiamento. Nell’invitare dunque alle urne a partire dalle ore 8 alle 20 il popolo dei democratici, la Pepe, che sostiene Elly Schlein, ha comunque invitato tutti a mettere da parte le polemiche che hanno incendiato negli ultimi mesi il Pd sannita, spaccato in due tronconi, come ha dimostrato ampiamente la vicenda del Commissariamento, poi revocato.

Domani sarà una giornata importante e speriamo ci sia entusiasmo, partecipazione e mobilitazione. Ne abbiamo bisogno. – ha sottolineato Antonella PepeDobbiamo ritrovare un popolo che in questi anni si è sentito orfano ed escluso e che dunque non ha rinnovato la propria adesione al Pd. Qualunque sia l’esito, sono convinta che il Pd ne uscirà rafforzato perché ha subito gli errori del passato”. 

La Pepe, quindi, ha parlato dei tanti errori dell’ultima stagione politica del partito: “L’atteggiamento soft avuto dal partito sull’autonomia differenziata, la presenza al Governo per tanti anni senza consenso ha determinato solo criticità nel partito. Adesso, ci sia un nuovo corso, le personalità in campo potranno garantire un Pd che torni in futuro ad essere il perno del nuovo centro sinistra”.