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Sensibilizzazione e prevenzione contro il melanoma cutaneo, anche grazie all’istituzione della Giornata nazionale da fissare il 13 maggio. È quanto prevede la proposta di legge che ha come prima firmataria la deputata del PD, Angela Ianaro. Il testo, illustrato nella mattinata di oggi (26 aprile) a Montecitorio, insieme ai deputati Graziano Delrio e Paolo Siani, prevede che le Regioni organizzino campagne di screening per i soggetti considerati più a rischio, quelli di età compresa tra gli 11 e i 30 anni, trattandosi di una patologia che si sviluppa da giovani.

È anche programmata l’istituzione di un Fondo nazionale per la prevenzione del melanoma cutaneo la cui incidenza – ha spiegato la Ianaro – «sta pericolosamente aumentando con un incremento del 20% tra il 2019 e il 2020». Tuttavia, si tratta di una forma di neoplasia «agevolmente evitabile in presenza di un’efficace opera di prevenzione che si sviluppi attraverso informazioni capillari e diagnosi precoci».

Essenziale, pertanto, «il coinvolgimento delle associazioni del settore e degli educatori per informare sui comportamenti errati. I fattori di predisposizione genetica sono importanti ma sono aggravati da condotte errate di cui liberarsi, come tra i giovani l’esposizione ai raggi ultravioletti».

Il deputato, e medico del PD, Graziano Delrio, ha osservato come la proposta di legge «si inquadri in uno sforzo complessivo di riforma sanitaria che mette al primo posto la sanità territoriale. Questa è una fase di difficoltà per la sanità nel curare le malattie non covid, abbiamo un ritardo da colmare», ha sottolineato.

Per il Prof. Paolo Siani, bisogna puntare sulla prevenzione in carico al pediatria che «deve guardare i nei dei bambini e impegnare i genitori a guardare i loro. Il sole fa bene – ha ricordato Siani – non va demonizzato, ma va preso nella giusta dose, al momento giusto, perché quello che fa male sono le ustioni».

Presenti all’evento, in diretta sulla web tv della Camera, anche i clinici Paola Queirolo, coordinatrice del comitato scientifico Imi e direttore Sc Melanoma, Sarcoma e Tumori Rari Ieo Irccs di Milano; Ignazio Stanganelli, presidente in carica Imi, direttore Skin Cancer Unit Irccs Irst Istituto Tumori Romagna e professore dell’Università di Parma; Francesco Cusano, presidente Adoi, Associazione Dermatologi e Venereologi Ospedalieri Italiani e primario di Dermatologia c/o il San Pio di Benevento; Mario Mandalà, professore di Oncologia Medica dell’Università degli Studi di Perugia e presidente eletto Imi; Paolo Ascierto, direttore Linee Guida Melanoma Aiom e oncologo dell’Istituto Nazionale Tumori Fondazione G. Pascale. Per le associazioni dei pazienti hanno partecipato: Gabriella Masiello, dell’Associazione Italiana Malati di Melanoma; Monica Forchetta, presidente dell’Associazione Pazienti Italiani Melanoma; Gianluca Pistore, presidente Melanoma Day.