“Ho sentito il profumo del passato. Sono qui da 2 giorni”. Cosi Zahi Hawass, Ambasciatore delle antichità egizie nel mondo, ha raccontato agli oltre 700 laureati al Teatro Romano riuniti ad ascoltarlo su iniziativa della Università Telematica “Giustino Fortunato”, ha espresso le sue emozioni per la Città di Benevento e le sue vestigia, a partire ovviamente da quelle del Tempio di Iside. Hawass, in città per ricevere ha ricevuto il Premio Traiano, giunto alla sua sesta Edizione, ha voluto sottolineare come siano stati importanti e belli i due giorni trascorsi a Benevento. Il pomeriggio tra le mura romane del rione Triggio era in verità iniziato sotto un violento temporale, ma l’illustre ospite ha trovato il modo di scherzarci su: “è stata la maledizione del faraone”. E certi Hawass di faraoni se ne intende, come tutto il mondo sa, e proprio per questo ha ricevuto il Premio Traiano che viene assegnato a chi ha lavorato tanto non solo per la ricerca e l’indagine nei campi della storia e dell’archeologia ma è anche stato protagonista di percorsi di divulgazione tra la più grande massa di persone. E anche per questo Hawass è conosciuto nel mondo. Giornata prestigiosa per la Giustino Fortunato: oltre al grande ospite che viene dall’altra sponda del Mediterraneo, l’Ateneo ha voluto consegnare, con la la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Internazionale, le pergamene di laurea e degli attestati di abilitazione all’esercizio della professione di psicologo per l’anno 2023. Il pomeriggio è stato vissuto alla presenza di autorità civili e militari: il Prefetto Carlo Torlontano, il Questore Giorgio Trabunella, il deputato Francesco Maria Rubano il presidente del Consiglio Comunale Renato Parente, con gli assessori Maria Carmela Serluca e Carmen Coppola. In onore di Hawass era stato trasportato al Teatro Romano la riproduzione scala 1:1 dell’obelisco del Tempio isiaco di Benevento, realizzata qualche mese fa da “G8 Arredamenti” e già presentato al pubblico al Teatro Comunale in occasione di una serata speciale promossa da Mario Collarile per illustrare i contenuti di una sua ricerca proprio sul Tempio isiaco.
L’Ambasciatore delle antichità egizie nel mondo ha sottolineato: “Sono molto onorato essere qui a ricevere questo premio. Sono molto soddisfatto. Avere qui l’obelisco è un simbolo importante per tutto l’Egitto”. Hawass quindi ha concluso: “Ho saputo che verrà aperto un Museo. Sarà di essere presente quando ci sarà l’inaugurazione del nuovo museo”.
Il Rettore della Giustino Fortunato Giuseppe Acocella ha quindi salutato gli studenti: Acocella: “Omaggiamo 20 anni d vita, in questa università. Saluto il corpo docente che è salito nella qualità sempre in maniera crescente. Siamo una vera comunità universitaria. Abbiamo vissuto intensamente quest’ anno e rafforzato il sistema universitario.”
Il deputato Francesco Rubano ha sottolineato come la cultura sia uno strumento fondamentale e di arricchimento per ogni individuo: “Il nostro territorio offre grandi opportunità”.