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Un concerto coinvolgente dal titolo ‘Morricone for Cello&Piano’, che ha visto protagonisti i musicisti Emilio Mottola e Gennaro Musella, ha inaugurato la serata finale del “Premio Internazionale Giornalistico e Letterario Marzani“. Un riconoscimento, giunto alla sua XVII edizione, che anno dopo anno si conferma come un importante punto di riferimento nel panorama culturale e giornalistico locale.  La serata ha visto la partecipazione di diciassette premiati, più una menzione speciale. L’Associazione Campania Europa Mediterraneo, presieduta da Enzo Parziale, ha selezionato i riconoscimenti con attenzione, sostenuta anche dal patrocinio morale della Provincia di Benevento e del Comune di San Giorgio del Sannio. Il premio Marzani, istituito nel 2008 da Enzo Parziale, celebra le figure che si distinguono nella comunicazione e nella cultura, enfatizzando il loro contributo alla discussione su economia e sviluppo, con un focus particolare sul Sud del mondo.
L’edizione di quest’anno si è concentrata su un tema di grande attualità: “L’Europa tra la guerra in Ucraina, i conflitti in Palestina e Medio Oriente, e le tensioni in Africa. La pace è ancora possibile?”. Interrogativo che ha stimolato un dibattito tra i premiati sulle sfide globali in un contesto come questo di crescente instabilità e offerto profondi spunti di riflessione. L’evento ha messo in luce le sfide della sicurezza globale e il ruolo cruciale del giornalismo, con un richiamo al tributo degli operatori dei media che hanno perso la vita nei conflitti recenti. La serata ha visto la partecipazione di personalità di spicco, tra cui Achille Mottola come moderatore, Olfa Hamdi, candidata alla presidenza della Tunisia.

Teresa Simeone, responsabile della comunicazione dell’Associazione, ha sottolineato l’importanza di questo premio come strumento di riflessione e dialogo: “Il premio Marzani è nato per riconoscere l’impegno di chi lavora quotidianamente nel giornalismo, nella cultura e nella diplomazia, promuovendo valori di dialogo e solidarietà. Sebbene le leve decisionali siano politiche e non possiamo cambiare le dinamiche globali, possiamo comunque discutere e analizzare le problematiche, cercando di superare il pessimismo con l’ottimismo della volontà”.
Tra i premiati si annoverano Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati; Luigi Vicinanza, giornalista e sindaco di Castellammare di Stabia; Marika Borrelli, giornalista e scrittrice; Roberto Napoletano, direttore de “Il Mattino”; l’imprenditrice Antonella Oliviero; il docente e scrittore Nicola Sguera; Michelangelo Fetto, attore e regista; Antonio Corvino, economista e scrittore; Giacomo De Cunto, medico e cooperatore internazionale; Francescantonio Garippo, esperto formazione e comunicazione; Urbano Floreani, capo del Servizio Pubblica Informazione e Relazione con i Media giornalistici dell’Aeronautica Militare; Franco Filice, poeta e traduttore. Una menzione speciale è stata conferita al giovane musicista Antonio Fusco