Il ponte San Nicola sarà riaperto al traffico veicolare in entrambi i sensi di marcia il prossimo sabato 7 settembre. Lo ha annunciato oggi l’assessore ai lavori pubblici del Comune Mario Pasquariello. L’essenziale infrastruttura, collegante la città al quartiere Capodimonte e alla statale 90 bis, dopo un lungo lavoro di consolidamento e rifacimento, un periodo di percorrenza a senso unico alternato ed ora nuovamente di totale chiusura, sarà infine restituita alla Città, risolvendo una situazione di grave intralcio alla circolazione e l’intasamento in alcune ore della zona di Ponticelli per chi deve risalire verso Capodimonte.
L’assessore Pasquariello ha preso atto e se ne è fatto interprete delle proteste degli automobilisti ed ha fatto pressioni presso la ditta appaltatrice dei lavori per accelerare i tempi di esecuzione degli ultimi interventi di ripristino e ristrutturazione della infrastruttura. Dunque, il ponte riapre in tempo per il nuovo anno scolastico che ovviamente comporta un aumento considerevole dei volumi di traffico (afflusso dei pullman da fuori città per gli studenti fuori sede, soprattutto). L’assessore ha spiegato: “Riapriremo in anticipo rispetto a quanto previsto. Sarà privo di limitazioni, sarà aperto con doppio senso di circolazione e senza particolarità di peso”. Se questa è dunque una buona notizia, una mezza delusione viene invece per il ponticello collegante via Cupa dell’Angelo a contrada Cretarossa ove ha riaperto l’Asilo di vis Kolbe. I soldi per il necessario restauro e messa in sicurezza non ci sono: il dirigente Antonio Iadicicco ha però assicurato che si sta cercando di individuare una fonte di finanziamento per un mutuo. Il ponticello, solo pedonale, è infatti un’opera indispensabile per quanti abitano nella zona di Cretarossa: l’unica alternativa per i pedoni sarebbe infatti l’attraversamento a piedi di via Paolella, cosa che richiede innanzitutto coraggio e grande destrezza insieme ad una buona risposta delle gambe.